Il Presepe di Marilena Magnante, nato dalla radice di un olivo (VIDEO)

Concludiamo con Marilena Magnante il viaggio tra i Presepi di Ostia: una realizzazione è di 16 metri lineari nata dal legno di un olivo

Lei è Marilena Magnante, ostiense di nascita che ha qui la sua vita da sempre. E’ una casalinga e si dedica quasi esclusivamente alla sua famiglia, ma nel periodo di Natale, la sua grande passione per il presepe trasmessagli dai genitori fin da bambina, viene fuori in tutta la sua magnificenza.

Una passione che Marilena non può più tenere solo per sè, tanto che da sei anni ne fa dono alla Parrocchia Santa Maria Stella Maris, in viale dei Promontori a Ostia. Per una quindicina di giorni prima del giorno della vigilia, si reca in parrocchia, portando con sè tutto questo materiale messo da parte per una vita, e lavora incessantemente ad una vera e propria opera scenografica, un presepe lungo 16 metri che copre interamente la parete destra della chiesa Santa Maria Stella Maris, rendendola ancora più accogliente e pronta a per il Santo  Natale.

Lei è una donna riservata e un po’ timida, ma ha un grande cuore che la spinge a donare anche se per un breve periodo, questo scenario tanto amato a tutti i cittadini. Ci spiega che ha qualche problema di salute, ma che lavorare alla creazione di questo grande presepe le dona gioia e serenità, e che all’interno della Chiesa, è certa di essere protetta durante la realizzazione dell’opera.

Dalla capanna realizzata con la radice di un olivo, si sviluppa tutto intorno uno straordinario e fitto paesaggio di casine singolarmente illuminate, con più di 100 personaggi della tradizione, provenienti da San Gregorio Armeno, la celebre via delle botteghe a Napoli, quasi tutti in movimento. Poi torrenti, cascate e fuochi nelle casette e nelle botteghe, inserite nell’ambiente rurale. “Le cortecce d’albero provengono dalla nostra pineta perché il presepe abbia qualcosa di autenticamente ostiense – sottolinea Marilena – mentre il muschio è un gentile omaggio di una cara amica e proviene da un terreno di Affile”.

Tutto può essere utile a comporre il Presepe – aggiunge l’artigiana – mi capita spesso di trovare casualmente piccoli pezzi di legno, suppellettili o addirittura dei fili elettrici di elettrodomestici rotti, e cerco di metterli da parte, perché so che quel pezzetto di cavo potrà servirmi per una prolunga con la quale far arrivare la luce in una nuova bottega. E’ un pensiero che non mi abbandona mai, è come vivere il Natale tutto l’anno ed è bello.”

La tradizione ci spiega infine Marilena, è di smontare il Presepe nella domenica successiva all’Epifania, per questo l’invito è quello di andare ad ammirare l’opera prima della metà di gennaio, un modo per prendere ciascuno quel pezzetto di serenità che questo senario e l’amore di Marilena per realizzarlo, può dare.

I PRESEPI PIU’ BELLI

Mai come quest’anno, a causa delle forti limitazioni alla mobilità imposte dall’epidemia, ci è stato difficile scoprire i Presepi nelle chiese e nelle vetrine dei negozi. Per questo motivo canaledieci.it ha selezionato per voi una serie di realizzazioni di pregio presenti a Ostia. Su queste pagine avete potuto ammirare e incuriosirvi de:

E, in fondo alla pagina, potete trovare il servizio video realizzato da Alberto Tabbì nelle diverse forme di Natività che si possono trovare all’interno delle chiese di Ostia.