Il numero uno dell'Ostiamare Luigi Lardone ci parla della sua candidatura alla presidenza del comitato Regionale Lazio
Valerio Nasetti ha intervistato il numero uno dell’Ostiamare Luigi Lardone, per parlare della sua candidatura alla presidenza del Comitato regionale Lazio.
Scende in campo il numero uno dell’Ostiamare Luigi Lardone che si candida alla presidenza del Comitato regionale Lazio, sfidando Melchiorre Zarelli, in carica dal 2002.
“La scelta nasce dall’aver visto soprattutto che nel nostro territorio una serie di società avevano grosse difficoltà a causa della pandemia“, spiega ai nostri microfoni Luigi Lardone.
“Per la prima volta nella storia degli ultimi 30 anni c’è un candidato alternativo, espressione degli azionisti del comitato, che sono le società sportive. In passato invece, alla presidenza è sempre salito un candidato all’interno del comitato sportivo”, continua il presidente.
“Al primo posto del mio programma un cambio copernicano del modo di essere delle società, che oggi sono suddite del comitato e domani dovranno essere protagoniste. Suddite perché oggi non sanno neanche quali sono i loro diritti, e molto spesso quello che è un semplice diritto sembra una concessione che viene dell’alto”, prosegue Lardone.
“Il secondo punto del programma è la crescita dell’impiantistica: è sotto gli occhi di tutti la lacunosità degli impianti nel Lazio in generale e a Roma in particolare. Lo scopo del Comitato sarà quello di intercettare insieme alle società i finanziamenti comunali, regionali, nazionali e comunitari per far sì che ci sia un nuovo rinascimento dell’impiantistica sportiva”, afferma il presidente dell’Ostiamare.
“Il terzo punto del programma riguarda la creazione di uno sportello attivo verso le società. E’ bene che sia organizzato dal Comitato regionale, che si deve porre verso le piccole società come una sorta di sindacato, come una Cgil, nei confronti delle istituzioni e dei problemi quotidiani che queste hanno”, dichiara Lardone.
“Ultimo punto, non meno importante: il Comitato deve essere come un palazzo di vetro, trasparente nei confronti delle proprie società in termini di bilancio”, conclude il presidente.
L’assemblea elettiva si svolgerà sabato 9 gennaio alla Fiera di Roma.
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