Alla selezione possono partecipare giovani di tutta Italia: la domanda va presentata entro lunedì 8 febbraio. Finanziati progetti in molti campi
Il governo ha pubblicato il nuovo bando per il Servizio Civile Universale: quest’anno sono disponibili 46.891 posti, dedicati ai giovani di tutta Italia di età compresa tra i 18 e i 28 anni che vogliono diventare operatori volontari di servizio civile.
Fino alle ore 14.00 di lunedì 8 febbraio 2021 è possibile presentare domanda di partecipazione ad uno dei 2.814 progetti finanziati dal governo, che si realizzeranno tra il 2021 e il 2022 su tutto il territorio nazionale e all’estero. La durata è compresa tra gli 8 e i 12 mesi.
Ai volontari spetta un compenso di € 14,65 netti giornalieri, per un totale € 439,50 netti mensili. Il pagamento avviene in modo forfettario per complessivi trenta giorni al mese per la durata prevista del progetto, a partire dalla data di inizio.
“Sono davvero molto felice che stiamo riuscendo a coinvolgere molte ragazze e ragazzi, rendendo sempre più universale il servizio civile”, dichiara il ministro alle Politiche Giovanili e allo Sport Vincenzo Spadafora. “La scelta di partecipare è una tappa fondamentale della vita e della crescita dei giovani. Sia umanamente che professionalmente”, prosegue il ministro.
“I giovani volontari sono una risorsa importante ed insostituibile del nostro Paese e molti di loro hanno scelto con grande coraggio di non fermarsi neanche durante l’emergenza Covid. A tutti loro e a chi farà questa scelta va il nostro sentito ringraziamento”, conclude Spadafora.
I posti disponibili per progetti da realizzare in Italia sono 39.538, e 605 quelli per i 111 progetti all’estero.
Si aggiungono poi 6.748 posti per 384 progetti da realizzarsi nei territori delle regioni – oltre al Lazio, anche Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Piemonte, Puglia, Sardegna e Sicilia – che hanno aderito al “Servizio civile universale del Programma operativo nazionale – Iniziativa occupazione giovani (PON-IOG) “Garanzia giovani”.
Si tratta di posti dedicati a giovani “Neet” (Not in Education, Employment or Training, ossia giovani che non studiano, non lavorano e non seguono alcun percorso di formazione), oppure a giovani disoccupati.
Da quest’anno, ogni singolo progetto è parte di un più ampio programma di intervento che risponde ad uno o più obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e riguarda uno specifico ambito di azione individuato tra quelli indicati nel Piano triennale 2020-2022 per la programmazione del servizio civile universale.
Gli aspiranti operatori volontari devono presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone sul sito del servizio civile (clicca qui) .
Alcuni progetti hanno invece riserve di posti per giovani con minori opportunità, intendendo ragazzi che hanno un basso reddito o bassa scolarizzazione o una disabilità. Altri progetti prevedono poi alcune misure “aggiuntive” e in particolare un periodo di tutoraggio nell’ambito del servizio da svolgere oppure, per i progetti che si realizzano in Italia, un periodo da uno a tre mesi da trascorrere in un altro Paese europeo.
Integrato il bando del 21 dicembre 2020 per la selezione di ulteriori oltre 8 mila operatori volontari.
In data 15 gennaio 2021 il bando è stato integrato con ulteriori 8.902 posti per operatori volontari. I posti di operatore volontario, pertanto, sono in totale 55.793 da impiegare in 3.553 progetti di servizio civile universale in Italia e all’Estero e nei territori delle regioni interessate dal PON-IOG “Garanzia Giovani” (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Piemonte, Puglia, Sardegna e Sicilia) relativi a 601 programmi. Prorogata inoltre la scadenza alle ore 14:00 del 15 febbraio 2020. (qui i dettagli)
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