Seconde case e autocertificazione: cosa prevede il Decreto di Natale

Possibile raggiungere le seconde case e visitare amici e parenti, purché all'interno della Regione. Autocertificazione sempre necessaria, anche per fare la spesa

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Torna l’autocertificazione per uscire di casa: il modulo andrà compilato e portato sempre con sé anche per raggiungere il supermercato e fare la spesa. A stabilirlo è il Decreto di Natale approvato ieri, 18 dicembre, da Palazzo Chigi.

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Il provvedimento istituisce la zona rossa in tutta Italia nei giorni tra Natale e Capodanno: nei festivi e pre-festivi vietato ogni spostamento. Tranne che, naturalmente, per motivi di necessità, lavoro o salute.

Deroghe per amici e seconde case

Il premier Giuseppe Conte tuttavia ha voluto inserire alcune deroghe. Scaricando l’apposita autocertificazione(clicca qui), sarà possibile andare a trovare amici e parenti all’interno della Regione,  sebbene mai in più di due e una sola volta al giorno.

Bambini fino a 14 anni, disabili e invalidi non sono conteggiati nel numero massimo, dunque nessuna restrizione per loro.

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Nessun divieto anche per chi intende recarsi nella seconda casa, purché all’interno del territorio regionale: sarà permesso andare nella propria dimora per le vacanze anche durante i giorni classificati come zona rossa. Sempre però, anche in questo caso, dopo aver scaricato e compilato l’autodichiarazione.

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Per andare in farmacia, in edicola o dal parrucchiere durante i giorni di zona rossa, dunque, sarà necessario portare con sé il modulo. Il foglio dovrà essere esibito al momento del controllo, anche quando ci si reca nella seconda casa, o in visita ad amici e parenti.

“Si esce con l’autocertificazione e si dice dove si sta andando, sempre e in tutte le Regioni”, ha annunciato il presidente del Consiglio Conte, durante la conferenza stampa da Palazzo Chigi.

“Noi non entriamo nelle case degli italiani. E’ un Decreto concepito come limite alla circolazione: per questo è necessaria l’autocertificazione”, ha sottolineato il premier. Il modulo è scaricabile dal sito del Ministero dell’Interno (clicca qui).

Nei giorni, invece, in cui l’Italia sarà zona arancione, e cioè il 28, 29 e 30 dicembre e il 4 gennaio, ci si potrà spostare liberamente. Niente foglio di auto-dichiarazione, ma non sarà permesso uscire dal proprio Comune. Solo se si vive in un Comune al di sotto dei 5mila abitanti sarà possibile superare i confini, ma entro una distanza di 30 chilometri.

Durante le giornate in zona rossa saranno chiuse le attività commerciali al dettaglio, ad eccezione di alimentari, parrucchieri, farmacie, parafarmacie, edicole e tabacchi. Bar, pasticcerie e ristoranti potranno effettuare solo la consegna a domicilio e, fino alle 22, l’asporto.

Restano dunque aperti i parrucchieri, ma non i centri estetici. E’ invece consentito svolgere attività motoria, “individualmente” e “in prossimità della propria abitazione, purché nel rispetto della distanza di almeno un metro e con l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione”.

redazione@canaledieci.it

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