Ostia torna a rivivere l’incubo degli anni ’80: rispuntano siringhe e aghi infetti

I tossicodipendenti non si nascondono più e tornano a drogarsi tra le vie del centro di Ostia. Sono sempre di più i ritrovamenti di aghi infetti in zone insospettabili.

I tossicodipendenti non si nascondono più e tornano a drogarsi tra le vie del centro di Ostia. Sono sempre di più i ritrovamenti di aghi infetti in zone insospettabili.

Siringhe abbandonate sui marciapiedi e a pochi passi dai portoni delle vie più frequentate di Ostia. Il litorale romano torna a rivivere l’incubo degli anni ottanta.

Ostia: siringhe abbandonate sui marciapiedi e vicino ai portoni delle vie più insospettabili

Torna la paura degli aghi infetti ad Ostia. Come in un remake di un film degli anni ottanta, le siringhe rispuntano sotto ai portoni, nei parcheggi e nei giardini pubblici.

Se le associazioni del territorio che operano nel campo della tossicodipendenza hanno confermato in più occasioni che il fenomeno sul litorale romano non si sia mai realmente fermato, la differenza sostanziale degli ultimi tempi è che i tossicodipendenti non si nascondono più, ma tornano a drogarsi ovunque…anche in strade molto frequentate come Via Corrado del Greco.

“Non è una settimana che accade questo fenomeno. – spiega un residente – Avviene da quando questa strada è stata chiusa per lo svolgimento dei lavori. Tutto ciò che il tossicodipendente poteva fare negli anni ottanta, lo sta rifacendo adesso.

Lasciano le proprie siringhe intrise di sangue allo stato di abbandono più completo. Se involontariamente, o un bambino, o una persona anziana dovesse cadere proprio su uno di questi aghi che non abbiamo visto lasciati incustoditi o tolti dalla stessa siringa, potrebbe prendersi o un’epatite o qualcosa di ancora peggio. 

Questa cosa mi tocca da vicino perchè ho dei figli e uno di loro ha una disabilità. E’ un atleta della FIDAL e a lui piace correre, trovare nell’arco dei venti metri prima di tornare a casa un piccolo scatto che a lui fa bene”.

Dopo un breve giro di perlustrazione abbiamo contato circa dieci siringhe, tra cui una con il sangue ancora all’interno. Oltretutto in una decina di minuti, sono passate almeno tre mamme con il passeggino e un bambino è anche caduto correndo.

“Qui abbiamo anche la Banca di Credito Cooperativo che ha due telecamere che danno sull’area – aggiunge il residente – e anche quelle di un altro negozio che lavora nel mondo della sicurezza che ne ha due nel medesimo posto. La cosa assurda è che le siringhe maggiormente visibili sono proprio davanti a loro“. 

Questa zona la sera è completamente lasciata allo sbaraglio.  – fa sapere un altro residente di Via Corrado Del Greco – Se noi partiamo da Via Casana, alla sera è tutto buio. Secondo me il fatto delle siringhe dipende molto dai lavori che sono stati lasciati così: quale terreno fertile migliore per chi vuole venire qui a drogarsi. Parecchie coppie giovani hanno i bambini piccoli… il fatto che questo fenomeno sia sempre più frequente lascia un po’ preoccupare. Purtroppo non c’è un controllo la sera nonostante il passaggio di persone in questa via sia molto frequente”.

Alle segnalazioni dei residenti ora si aggiunge anche la nostra, nella speranza che l’area venga bonificata quanto prima e che vengano presi provvedimenti seri per limitare questo fenomeno.

Servizio di Francesco Ferraro

Leggi anche Infernetto: arresto per droga all’interno di una RSA

Infernetto: arresto per droga all’interno di una RSA