Giallo alla Cecchignola: due coniugi trovati morti in casa, ma nessun segno di violenza. Da un primo esame sembra siano deceduti insieme
Mistero alla Cecchignola, in zona Eur. Due coniugi di 67 e 53 anni sono stati trovati morti all’interno del loro appartamento: dai primi riscontri sembra siano deceduti insieme, nello stesso momento. Sui loro corpi, però, nessun segno di violenza.
A dare l’allarme un loro parente che, come riporta Il Messaggero, li aveva sentiti al telefono dieci giorni fa. Non ricevendo più loro notizie l’uomo è andato a trovarli, per sincerarsi della loro condizione. Dopo aver suonato e bussato più volte alla porta, però, non ha ricevuto alcuna risposta.
Preoccupato, a quel punto l’uomo ha chiamato i Vigili del Fuoco. Immediato l’intervento dei pompieri, ma una volta sfondata la porta dell’appartamento i soccorritori si sono trovati davanti una scena tragica. La coppia era seduta in poltrona, immobile. A prima vista sembravano addormentati, ma la realtà era ben altra.
Dai primi rilievi effettuati dal medico legale non sono state trovate tracce di effrazioni in casa, e i corpi non presentano tracce che possano far ipotizzare una morte violenta come conseguenza di un’aggressione.
L’uomo è un ex carabiniere in pensione, 67 anni. Lei 53. Una coppia tranquilla, che viveva da anni al quarto piano di una palazzina in via Abigailla Zanetta.
Tutta da chiarire dunque, la dinamica della misteriosa morte della coppia. Se l’autpsia dovesse confermare che la causa del decesso è naturale resta in campo l’ipotesi che siano stati uccisi da una forma di covid-19 particolarmente violenta. Oppure da un malore improvviso, che li ha colti contemporaneamente.
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