Maccarese dichiara guerra alle discariche abusive grazie al gruppo “Io mi rifiuto”

Alcuni residenti hanno creato il gruppo "Io mi rifiuto" per sensibilizzare i cittadini sul fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Il servizio di Giorgia Perla

Contrastare labbandono indiscriminato di rifiuti e sensibilizzare i cittadini sul fenomeno. Alcuni residenti di Fregene e Maccarese si sono riuniti in un gruppo con lo scopo di aiutare l’amministrazione a monitorare il territorio.

Maccarese dichiara guerra alle discariche abusive grazie al gruppo “Io mi rifiuto”

A Maccarese non si ferma il fenomeno dell’abbandono selvaggio dei rifiuti. Tra le strade preferite dagli incivili via dei Collettori, via di Campo Salino e viale delle Pagliete. Le strade,  complice il buio e l’isolamento, sono terreno fertile per chi cerca un posto nascosto dove scaricare illegalmente. Per invertire la tendenza alcuni residenti di Fregene e Maccarese si sono riuniti in un gruppo allo scopo di aiutare l’amministrazione a monitorare il territorio e non solo.

«Siamo in una zona di riserva naturale, una zona poco presidiata e questo rende possibile   per i malintenzionati scaricare qui i materiali di risulta che non vogliono smaltire legalmente e a pagamento- spiega Andrea Guizzi del gruppo  Io mi rifiuto no time wasteè necessario creare delle condizioni per cui queste persone abbiano meno interesse a scaricare abusivamente.»

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Una giornata di raccolta rifiuti organizzata dal gruppo ” Io mi rifiuto” in via delle Tamerici

«Vogliamo rendere virale la partecipazione degli abitanti del territorio verso una pulizia come se fosse quella della propria casa – aggiunge Giovanni Petrucciani– creare collaborazione e convivenza. Il gruppo è un motore fondamentale di partecipazione. Cerchiamo di adottare iniziative che siano sempre in collaborazione con l’amministrazione, vogliamo creare sensibilità e dare qualche piccolo suggerimento.»

Collaborazione tra cittadini e istituzioni dunque ma anche più controllo.

« La soluzione non può essere solo, liberi cittadini che si rimboccano le maniche – continua Vincenzo Aronica – abbiamo avuto in Sicilia una medesima esperienza in un paese, a Trabia. Lì solo grazie all’unione di società civile e forze dell’ordine, quindi Comune, attraverso telecamere e un serio controllo del territorio si è riusciti a sensibilizzare il pubblico, che è quello che facciamo noi e si è riusciti a contenere un fenomeno che è a tutti gli effetti un fenomeno criminale, quello di gettare rifiuti per strada e nelle campagne. Rimbocchiamoci le maniche noi cittadini e troviamo al nostro fianco un’amministrazione che possa aiutarci per trovare delle soluzioni definitive.»

 

Chi vuole aderire al gruppo non deve far altro che scrivere su Messenger alla pagina Facebook Io mi rifiuto  No Time waste e lasciare il proprio numero di cellulare. In questo modo verrà inserito nel gruppo whatsapp nel quale saranno comunicati gli appuntamenti in programma.

 

Servizio di Giorgia Perla

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