Il futuro, per i dipendenti dell’ipermercato Auchan di Parco Leonardo, è pieno di nubi nere. Il punto vendita chiude i battenti: la fine delle attività è prevista per il 31 dicembre.
“Questa mattina abbiamo ricevuto i lavoratori Auchan, preoccupati per ciò che li aspetta. Ci hanno detto: non abbandonateci“, racconta ai nostri microfoni l’assessora al Lavoro del comune di Fiumicino, Anna Maria Anselmi.
Perché la prospettiva, per i dipendenti del megastore, è sempre più oscura, incerta. Alcuni hanno accettato il licenziamento con una buonuscita da parte dell’azienda. Gli altri, circa 80, hanno rifiutato. E ora da un giorno all’altro rischiano di dover restare a casa, senza neanche una lettera o una comunicazione da parte di Auchan.
“È una vicenda che seguiamo da vicino fin dall’inizio. Sono circa 80-90 i lavoratori in attesa di sapere cosa accadrà di loro dopo che il punto vendita chiuderà, il prossimo 31 dicembre”, ci spiega l’assessora Anselmi.
“I dipendenti che non hanno accettato la buonuscita dell’azienda non hanno ancora ricevuto nessuna comunicazione ufficiale o lettera di licenziamento da parte di Auchan”, continua Anselmi.
“Intanto hanno spostato all’ipermercato di Parco Leonardo tutti i lavoratori degli altri supermercati Auchan che sono stati chiusi nell’area del Litorale: una mossa che farebbe pensare a una volontà di licenziamento da parte dell’azienda”, spiega l’assessora al lavoro.
“Noi, come Comune di Fiumicino, abbiamo provato più e più volte a contattare sia l’azienda sia Conad Margherita – che dovrebbe subentrare nel punto vendita – per chiedere conto del futuro dei lavoratori. Ma non abbiamo mai ricevuto risposta”.
“La situazione è nebulosa: i dipendenti si trovano in una sorta di limbo. Restano in attesa, senza indicazioni per il futuro: famiglie intere che non sanno quale sarà il loro destino a partire dal 31 dicembre“, prosegue Anselmi.
“Dobbiamo fare fronte comune con i sindacati e con i lavoratori”, sottolinea l’assessora. “Sembrerebbe ci sia l’impegno di Conad Margherita, se davvero subentrerà ad Auchan, a ricollocare gli addetti al suo interno. Ma non c’è stata alcuna comunicazione neanche da parte di Conad”.
“Questa situazione è inaccettabile”, conclude Anselmi. “È diritto di questi lavoratori sapere cosa accadrà a loro e alle proprie famiglie tra meno di 20 giorni, se saranno riassorbiti in altri punti vendita del gruppo Margherita o mandati a casa. Stanno vivendo una situazione di enorme stress, che peggiora giorno dopo giorno. Ci batteremo per far sì che i dipendenti di Auchan di Parco Leonardo vedano tutelati i propri diritti e sappiano cosa li aspetta da qui a qualche giorno, utilizzando ogni mezzo a nostra disposizione”.
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