Facciamo il punto sull’approvvigionamento dei dispositivi di sicurezza con la dottoressa Roberta Di Turi dell’ospedale Grassi che, con l’occasione, ci ha fornito anche alcuni importanti consigli per evitare il contagio da covid-19 in vista delle festività di Natale. Il servizio è di Francesca Del Mastro.
Abbiamo intervistato la dottoressa Roberta Di Turi, dell’ospedale Grassi di Ostia, che ci ha fornito qualche importante indicazione per evitare i contagi da covid-19 in vista delle festività natalizie.
Fortunatamente rispetto a marzo scorso mascherine, guanti e tamponi questa volta non mancano. Si tratta di “armi” fondamentali per combattere l’emergenza covid ed evitare il diffondersi dei contagi.
“Nella prima fase qualche difficoltà di approvvigionamento c’è stata, e abbiamo fatto un po’ di fatica. Ma poi siamo riusciti a ottemperare a tutte le esigenze aziendali e a proteggere gli operatori coinvolti. Oggi la situazione è migliorata, c’è una grande disponibilità di dispositivi di protezione individuale“, spiega la dottoressa Di Turi.
Effettivamente il Lazio sembra aver risposto abbastanza bene alla seconda ondata di covid-19, riuscendo a rimanere una zona gialla.
“La nostra è una delle regioni più fortunate, da questo punto di vista. Però mi sento di dire che è stata anche una Regione attenta all’organizzazione. Tutti noi siamo stati coinvolti in prima persona a dare il nostro contributo, ma soprattutto non ci siamo sentiti mai soli, in una situazione che è stata per molti aspetti davvero difficile. Una delle situazioni più complesse che la sanità abbia vissuto nella storia”, sottolinea la dottoressa Di Turi.
E’ assolutamente necessario non abbassare la guardia durante le festività natalizie che ormai sono alle porte. Proprio per questo la dottoressa ci tiene a dare qualche consiglio da seguire e a chiarire alcuni dubbi.
“Dobbiamo essere tutti molto attenti e sensibili al problema. Il pericolo di una terza ondata di covid-19 è in agguato, e anche a Natale dobbiamo fare grande attenzione”, afferma Di Turi. “Le famiglie tenderanno a riunirsi, ma non dovranno esagerare. Bisogna attenersi al decreto. Ed evitare abbracci, baci e contatti stretti anche tra familiari, perché questo favorisce il contagio. Se ci fosse la possibilità di avere le distanze anche a tavola meglio, perché abbasserebbe il rischio di trasmissione del virus”, conclude la dottoressa.
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