Fiumicino

L’aeroporto di Fiumicino diventerà un hub a zero emissioni di CO2

Un grande aeroporto, con centinaia di voli al giorno e al centro del sistema di scambi europeo, può trasformarsi in un hub a zero impatto ambientale. A darne prova è il Leonardo Da Vinci, a Fiumicino: la società Aeroporti di Roma (Adr) ha aderito al progetto “Smart Airports”, per la realizzazione di un aeroporto del futuro senza emissioni di carbonio.

L’aeroporto di Fiumicino diventerà un’infrastruttura a zero emissioni di CO2

“L’industria aeronautica sta vivendo una transizione che punta alla completa eliminazione delle emissioni di carbonio degli aerei e degli aeroporti entro il 2050″, spiega la società AdR in una nota.

“Trovare soluzioni che dimostrino come un aeroporto possa essere progettato per funzionare completamente senza emissioni di carbonio è la sfida che vede impegnata Aeroporti di Roma, in collaborazione con il centro di ricerca Tedesco DLR, il Danish Technological Institute, l’aeroporto di Copenaghen (CPH), la IATA, l’Università di Parma e altri 10 partner Europei”, sottolinea Adr.

“La Commissione Europea ha stanziato fondi del suo programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 per il progetto Smart Airports, a cui ADR ha partecipato vincendo la gara europea per creare l’aeroporto del futuro. I risultati del progetto avranno l’intento di ispirare gli aeroporti dell’intero continente europeo, verso una riconversione di tutti i processi in chiave ecosostenibile”, afferma Aeroporti di Roma.

L’aeroporto di Fiumicino e quello di Ciampino “sono da tempo impegnati sul fronte della sostenibilità, aderendo agli standard di protezione  ambientale più evoluti”, prosegue la nota.

Lo scalo di Fiumicino è stato il primo aeroporto al mondo ad aderire all’EP-100 di “The Climate Group”, l’iniziativa globale del Gruppo The Climate, sull’uso più intelligente dell’energia, con l’ambizioso impegno di aumentare la propria produttività energetica del 150% entro il 2026 attraverso investimenti in programmi di innovazione e di efficienza energetica, strumenti chiave per affrontare il cambiamento climatico”, dichiara Adr.

Aeroporti di Roma, insieme all’aeroporto di Copenaghen, studierà i processi e la logistica locale dei carburanti del futuro per gli aeromobili: biocarburanti, e-fuel, idrogeno o energia elettrica. Inoltre, spiega la società, svilupperanno il concetto di Smart Energy Airport del futuro, massimizzando la produzione di energia da fonti rinnovabili, lo stoccaggio dell’energia e l’utilizzo dell’energia elettrica per la mobilità veicolare verso e negli aeroporti.

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