Uno snodo nevralgico di Dragona è al buio da mesi a causa di un guasto ad un lampione dell’illuminazione pubblica. Il servizio di Francesco Ferraro
Dragona: un’intera zona è al buio da mesi. Un lampione spento non è mai stato riparato
Un intero quadrante di Dragona è al buio da mesi. Tramontato il sole, tutta la zona intorno alla rotatoria di via Charles Lenormant, via Salvatore Gasbarra e il viadotto Zelia Nuttal, cala nelle tenebre. L’illuminazione pubblica manca dal 17 febbraio, quando il lampione principale che irradia luce a tutta la zona, si è spento.
«Al calare del sole la zona diventa completamente buia – denuncia Jacopo Innocenzi presidente del Comitato Cittadino Dragona – diventa complicato per chi passeggia e transita anche con le automobili farlo in sicurezza. Abbiamo mandato una pec agli organi competenti e un sollecito a maggio ma non abbiamo mai ottenuto risposta.»
I residenti raccontano di aver visto letteralmente scoppiare le lampadine e cadere a terra le plafoniere che si sono rotte in mille pezzi. L’area è stata subito transennata e messa in sicurezza, ma il palo della luce non è stato più riparato e con il forte vento di questi giorni oscilla in modo impressionante.
A illuminare quello che è uno degli snodi nevralgici del quartiere, soltanto le luci provenienti dalle diverse attività commerciali presenti ai lati della strada. Abbiamo contattato Areti per sollecitare il guasto. Ci hanno confermato la segnalazione fatta dai cittadini, ma nessun intervento di riparazione in programma. A quel punto abbiamo evidenziato lo stato di pericolo a causa delle forti oscillazioni nelle giornate di vento e ci hanno rassicurato che interverranno a breve.
IL SERVIZIO È DI FRANCESCO FERRARO
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