Questa notte ci ha lasciato Paolo Rossi, campione del mondo nel 1982. Per ricordarlo abbiamo intervistato Stefano D’Aversa, ex calciatore di Ostia, suo grande amico ed ex compagno di squadra nel Vicenza e nella Nazionale Juniores.
Un’altra stella raggiunge l’Olimpo del Calcio. È morto il campione del mondo Paolo Rossi. Lo ricorda ai nostri microfoni l’ex compagno di squadra Stefano D’Aversa.
«Da tanti anni conoscevo Paolo – racconta D’Aversa – all’inizio come compagno nella Nazionale juniores e poi come avversario della primavera della Roma contro quella della Juventus. Poi abbiamo giocato insieme a Vicenza, siamo stati praticamente sempre insieme. È una delle persone più brave che ho conosciuto, era una persona squisita. Noi eravamo riconosciuti dappertutto. Paolo è stato straordinario nella vita calcistica, ha vinto tutto quello che si poteva vincere e meritava tutto. Io l’ho sempre detto, era una persona forte. A 18 anni si è fatto tre menischi e ha continuato a giocare. A 19 è venuto a Vicenza ma era l’ultimo dei giocatori della Juventus, era stato dato in regalo al Vicenza. È venuto fuori un campione perché aveva gli attributi »
«Ricordo un aneddoto molto volentieri – continua – Paolo venne a Roma, agli studi di Rai Uno per una trasmissione sportiva. La direttrice mi ha telefonato e mi ha raccontato che parlava di me in un modo straordinario, mi voleva molto bene. Noi non ci passavamo solo il pallone, ma anche l’amicizia. Siamo stati amici per tanti anni. Pensare che adesso non potrò più vederlo e parlarci. Con lui era bello anche andare a mangiare una pizza, ti divertivi, ci raccontava gli aneddoti che gli erano successi in Nazionale, ha avuto una corriera in Nazionale straordinaria, è stato Campione del Mondo.»
L’INTERVISTA DI VALERIO NASETTI A STEFANO D’AVERSA
Stefano D’Aversa, calciatore e Ostiense Doc, è nato a Roma nel 1956. Cresce nell’Ostia Mare e nelle giovanili della Roma, giocando insieme a Bruno Conti e Agostino Di Bartolomei. Nel 1975 si trasferisce al Lanerossi Vicenza, definito l’indimenticata ala destra biancorossa giocava in tandem in attacco insieme a Paolo Rossi.
Nell’estate 1977 la Roma lo riscatta e lo cede al Piacenza in Serie C. Dopo altri passaggi viene interamente riscattato dalla Roma, e prosegue la carriera in Serie C2.
Viene convocato ripetutamente nella Nazionale juniores durante la militanza nella Roma; conquista la qualificazione al campionato europeo 1975, realizzando una doppietta decisiva nel turno eliminatorio contro il Portogallo. Terminata la carriera agonistica D’Aversa è diventato allenatore a livello dilettantistico. Ha allenato il Morandi e l’Ostiantica Calcio.
redazione@canaledieci.it
Leggi anche: Addio a Paolo Rossi, artefice di Spagna 1982