Sciopero dei dipendenti pubblici: a rischio scuole, sanità e servizi

Confermato lo sciopero nazionale dei dipendenti pubblici il prossimo 9 dicembre: i lavoratori statali incroceranno le braccia per l’intera giornata, in adesione alla mobilitazione indetta dai sindacati Cgil, Cisl e Uil.

L’agitazione riguarda tutti i ministeri, il personale statale e della pubblica amministrazione. A rischio molte attività fondamentali: dal funzionamento di scuole, asili nido, materne, fino al settore della sanità.

Sciopero nazionale del pubblico impiego: il 9 dicembre a rischio scuole, sanità e servizi

Lo sciopero è stato proclamato unitariamente dalle sigle dei sindacati confederali per protestare contro il mancato rinnovo del contratto, per chiedere nuove assunzioni e più sicurezza sui luoghi di lavoro.

“Anni di sforbiciate alla spesa e di disinvestimento hanno prosciugato e indebolito il welfare nazionale e locale, a partire dagli organici: troppo pochi gli operatori e con un’età media troppo alta”, affermano le sigle dei sindacati confederali del Lazio in una nota congiunta.

“Servono assunzioni, innesti di nuove professionalità e valorizzazione di quelle in servizio, anche attraverso la formazione. In Italia verranno presto a mancare mezzo milione di lavoratori pubblici”, prosegue la nota.

Oltre al rinnovo del contratto, visti gli stipendi bloccati da anni, le sigle sindacali chiedono con forza l’ingresso di nuovo personale. “I nuovi posti messi a concorso servono appena a coprire le uscite per pensionamento”, sottolineano i vertici di Fp Cgil Lazio, Cisl Fp Lazio, Uil Fpl e Uil Pa Lazio.

Solo nella sanità mancano 10mila operatori, ma anche nei comuni, nelle scuole, nella polizia locale e negli enti centralizzati la situazione non è migliore”, prosegue la nota dei confederali.

“I Ccnl di sanità, enti Locali e amministrazioni centrali sono scaduti da due anni. La pandemia ha dimostrato che il lavoro pubblico serve al Paese e i servizi pubblici per cittadini e imprese vanno rafforzati. Per questo pretendiamo dal governo e dalla Regione più risorse per i contratti di tutti i lavoratori pubblici”, concludono le sigle sindacali del Lazio.

Durante la giornata di sciopero, mercoledì 9 dicembre, previsto un presidio dei lavoratori del pubblico impiego dalle 10 alle 13, sotto la sede del ministero per la Pubblica Amministrazione.

 

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