In Campidoglio si ricicla di tutto, dalle bottiglie di plastica agli ex eurodeputati (VIDEO)

Un euro per cento bottiglie di plastica riciclate. Ma anche quattro nuovi consulenti dell’assessore ai rifiuti al prezzo di 242mila euro l’anno.

E’ la creativa gestione dei rifiuti adottata dal Campidoglio per riciclare un po’ di tutto. Ieri, venerdì 4 dicembre, la sindaca Virginia Raggi ha raggiunto il mercato dell’Appagliatore, a Ostia, per inaugurare una delle macchine mangia-bottiglie di plastica posizionate tra stazioni metro e mercati rionali. In cambio di cento bottiglie di plastica conferite nella macchina, il cittadino riciclatore riceverà un bonus di un euro da spendere al mercato.

Ma non è il solo strumento di “riuso” quello adottato in Campidoglio. “Lo staff della nuova assessora ai Rifiuti – segnala Paula Felipe De Jesus, portavoce di “Labur Laboratorio Urbanistico”si è arricchito di altri quattro nuovi consulenti per una spesa di 242mila 430 euro l’anno che graveranno sulle casse comunali. Tra i neo-assunti figura anche l’ex eurodeputato grillino, Dario Tamburrano, il quale, in cambio dei 55mila 461 euro e 96 centesimi lordi l’anno avrà l’arduo compito di supportare l’assessora Ziantoni per ‘le attività riguardanti il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima’. A Tamburrano, professione dentista, spetterà ‘di coadiuvare la redazione del documento finale del Piano’.  Nella Giunta Raggi siamo ormai allo stile saldi di fine stagione”. Quali competenze possa avere un dentista sull’energia sostenibile e sul clima, è tutto da scoprire.

Tra i consulenti chiamati a supportare l’attività dell’assessora ai Rifiuti, l’attivista grillina Katia Ziantoni, figurano anche la capostaff Valeria Allegro già delegata ai rifiuti della Raggi (89mila euro l’anno), Roberto Scarlattei controllore dei conti Ama (55mila euro l’anno) e la videomaker personale dell’Assessore, Wendy Elliot (42mila euro l’anno). I dati relativi agli incaricihi ed ai compensi sono visibili sul sito istituzionale del Comune di Roma. “I nuovi quattro dello staff della Ziantoni, così, costeranno alle casse comunali 242mila 430 euro l’anno” conteggia De Jesus.

LA PIOGGIA DI CARTELLE

Intanto dall’AequaRoma, società che si occupa della riscossione dei tributi per conto del Campidoglio, è partita una pioggia di cartelle esattoriali. Si tratta di accertamenti Tari e di richiamo di multe; solleciti e sanzioni che, in molti casi, risulterebbero già pagati. “Stiamo presentando una impressionante quantità di ricorsi – segnala De Jesus – perché spesso si tratta di sanzioni già pagate. Invito tutti, imprenditori e automobilisti, a fare bene attenzione e di controllare prima di pagare”.

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