Ostia, colpo di mano: il Pontile è in gestione alla Giunta

Camion bar al Pontile di Ostia

Il Pontile da oggi è “un affare” della Giunta. Il Consiglio del X Municipio, a maggioranza M5S, ha infatti deciso di revocare il divieto di iniziative commerciali (leggasi bancarelle) esistente dal 2003 e di autoescludersi dal potere di concedere i permessi. A decidere gli eventi da autorizzare, d’ora in poi, sarà solo la Giunta municipale.

L’avevamo annunciato oltre un mese fa (leggi qui) ed è regolarmente successo. Il M5S ha deciso di riaprire alle bancarelle e agli eventi commerciali piazzale dei Ravennati. Dal 2003 quella era una “zona bianca” del commercio e l’unica vergognosa eccezione era l’ambulante di vestiti a basso costo che è stato finalmente rimosso l’estate scorsa.

Ieri, giovedì 3 dicembre, in Consiglio municipale si è compiuto lo sconcio. Le manifestazioni anche commerciali potranno essere ospitate in piazzale dei Ravennati “autorizzate con apposita deliberazione di Giunta del Municipio X“. Insomma una “cosa loro” a filo diretto con il Campidoglio: basterà un telefonata da Palazzo Senatorio a Palazzo del Governatorato per disporre bancarelle, street food e altre amenità commerciali. dietro il paravento di eventi sportivi, di promozione turistica e culturale.

Grande delusione per il voto sull’utilizzo del Pontile che la maggioranza a cinquestelle ha deciso di dare chiavi in mano alla loro giunta e a quelle che verranno. Come si può cedere ogni potere di controllo del Consiglio democraticamente eletto agli assessori non eletti che, a pensar male, potranno far diventare il pontile il palco personale di qualcuno o il teatro di pessime iniziative, senza che i consiglieri municipali potranno metterci bocca? È un fatto davvero grave ed inaccettabile – dichiara Andrea Bozzi, capogruppo di “Sogno Comune” in Municipio X – Era meglio lasciare il divieto totale, così non si rischiavano fughe in avanti prepotenti e politicamente incoscienti“.

Nel dettaglio l’allegato A della delibera prevede la concessione del suolo pubblico in piazzale dei Ravennati e ai lati del Pentile “eventi e/o manifestazioni temporanee a carattere sportivo, culturale, di promozione turistica, sociale e religioso che non abbiano scopo di lucro, previa approvazione della Commissione competente e che siano autorizzati con apposita deliberazione di Giunta del Municipio Roma X“. E’ evidente che anche il destinare i fondi raccolti con l’adesione dei gestori delle bancarelle alle “spese di organizzazione” possono qualificare gli eventi come “privi di scopo di lucro“. Nello stesso allegato A si sdogana poi la realizzazione di manifestazioni sfacciatamente di carattere commerciale “previo passaggio in commissione”, quindi non necessariamente approvati dalla stessa.

In tutto questo, impressiona il silenzio dei sindacati di commercianti e di ristoratori che rischiano di vedersi sottratte quote di mercato magari proprio nei periodi più proficui, come le festività pasquali, la stagione balneare e l’autunno.

Ostia, rivoluzione nel commercio: fiere e bancarelle al Pontile