Nel Decimo Municipio riparte la piantumazione degli alberi, previste 400 nuove alberature che si aggiungono alle 200 già messe a dimora. Scettici i cittadini, sul Litorale infatti sono molte le strade che aspettano nuovi alberi in sostituzione di quelli abbattuti.
Verde Pubblico: nel Decimo Municipio arriveranno 400 nuovi alberi.
Lo fa sapere la Presidente del Decimo Municipio, Giuliana Di Pillo che ha annunciato l’avvio del nuovo appalto per la piantumazione degli alberi.
«Grazie al costante impegno di questa amministrazione, è operativo un nuovo appalto per la piantumazione degli alberi, nel nostro territorio – ha dichiarato Di Pillo – Abbiamo iniziato a mettere a dimora le prime alberature previste per i tre lotti contemplati, per una spesa complessiva di 120 mila euro».
«Al termine di questi interventi saranno circa 400 gli alberi che troveranno nuova vita nei parchi del territorio lidense e che si aggiungeranno ai 200 già piantumati – continua – un ulteriore, importante, appalto da 300 mila euro, in fase di approvazione, ci consentirà di perseguire il nostro obiettivo di implementare il verde pubblico ed abbellire il nostro municipio con più alberi possibile. Nel frattempo, è in corso, ad Ostia la bonifica dell’area verde situata nei pressi dell’edificio ex Enalc Hotel, oggi sede universitaria. Un’area in cui il verde pubblico non ha ricevuto nessuna cura e manutenzione, trasformandosi, spesso, in un luogo di discarica abusiva: questa amministrazione oggi sta attuando ingenti operazioni di bonifica e recupero del verde per restituirlo ai cittadini più pulito e decoroso.»
Verde Pubblico: nel Decimo Municipio arriveranno 400 nuovi alberi. “Un Pino per Castelfusano”: «questa amministrazione a oggi non ha fatto niente per il verde del Decimo Municipio»
L’operazione avviene però tra lo scetticismo dei residenti che in molte strade aspettano ancora nuovi alberi in sostituzione di quelli abbattuti. Inoltre ricordiamo che la Pineta di Castelfusano aspetta ancora la riforestazione dopo il terribile incendio del 2017 che distrusse circa 260 ettari di pineta.
«Io direi che per fare chiarezza e in onestà questa amministrazione a oggi non ha fatto niente per il verde del Decimo Municipio – commenta Marina Imola del gruppo “Un Pino per Castelfusano” – ha tagliato moltissimi pini monumentali e ha ripiantato alberelli di un metro di altezza in posti improbabili che puntualmente si sono seccati, vedi via Martin Pescatore e il giardino sul Lungomare che è diventato un piccolo cimitero di alberelli.»
« Ho avuto modo di assistere alla commissione ambiente sul problema gravissimo della tumyella parvicornus che sta aggredendo tutti i pini tra Riserva e strade di Roma, non è prevista nessuna soluzione per guarire i pini, – aggiunge Imola – una cura endemica con lavaggio chioma può costare visto la quantità, sui 100 euro ad elemento, abbatterli oltre all’incredibile danno ambientale ne costerebbe 1000, oltre alla pericolosità che può avere un pino privato di linfa vitale, però produrrebbe biomassa, quindi sto cominciando a vedere la loro immobilità sul problema come opportunità di guadagno.»
«Tornando alle piantumazioni sono previste in minima parte, dando più spazio all’interramento di ghiande e pinoli, pertanto i nostri nipoti o i loro figli ricreeranno una specie di pineta – continua – esorto quindi tutte le associazioni e le persone interessate al problema di iscriversi al gruppo Un pino per Castelfusano, dove a breve verrà creata la possibilità di partecipare alla piantumazione di un albero con il proprio nome nelle aree designate, sempre che il comune collabori.»
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