Addio a Vincenzo Desario, economista internazionale ostiense d’adozione

Vincenzo Desario

Si è spento nella mattinata di oggi Vincenzo Desario, economista per molti anni direttore generale della Banca d’Italia. Aveva 87 anni ed era malato da tempo.

Vincenzo Desario si è spento in un letto del covid hospital ICC di Casal Palocco dove era stato ricoverato alcuni giorni fa. Nato a Barletta nel 1933, era entrato in Banca d’Italia all’età di 27 anni, percorrendo tutti i gradi della carriera di ispettore nell’ambito della vigilanza bancaria. Nel 1994, dopo un anno di ruolo come vice direttore generale, ha assunto la carica più alta nell’ambito della Vigilanza. Ha ricoperto l’incarico di Direttore generale della Banca d’Italia per 12 anni fino al 2006, quando è nominato Direttore generale onorario.

Particolare estremamente indicativo della profonda competenza di Desario e della sua lealtà verso l’Istituto, per oltre due mesi, dal 19 dicembre 2005, ha ricoperto la carica vacante di Governatore per le dimissioni di Antonio Fazio.

Succeduto a Lamberto Dini, Desario nelle funzioni di Direttore Generale è stato il braccio destro del Governatore Antonio Fazio prima e di Mario Draghi, poi.

Vincenzo Desario aveva scelto di vivere a Ostia dagli anni Sessanta, rappresentando per questa sua presenza, anche se estremamente discreta e defilata, una eccellenza della società civile locale. Un uomo dello Stato di altissimo profilo istituzionale in un ruolo estremamente delicato.

Lo piangono la moglie Luciana, i figli Michele, Gabriella e Davide e tutti i nipoti.

A Davide, collega direttore di “Leggo”, giunga il cordoglio della nostra redazione.

I FUNERALI

Sarà possibile dare l’ultimo saluto a Vincenzo Desario martedì 1° dicembre alle ore 11.30 nella chiesa Regina Pacis di Ostia.

redazione@canaledieci.it