Fiumicino: la Polizia Locale ha messo fine a degli illeciti in violazione alle leggi sull’immigrazione. Gli agenti della comandante Luciana Franchini hanno scoperto un’attività illecita di “affittacamere” in una palazzina di Isola Sacra. L’uomo, già affittuario, subaffittava il seminterrato a connazionali senza regolare contratto.
Isola Sacra: aveva messo su una vera e propria attività illecita di “affittacamere” nella palazzina di due piani dove viveva con la sua famiglia, il bengalese 47enne denunciato dalla Polizia Locale.
La Sezione Polizia Amministrativa, diretta dal Commissario Coordinatore Riccardo Pontillo, , ha scoperto che l’uomo aveva trasformato abusivamente il seminterrato dell’abitazione da lui affittata per viverci con la famiglia per poter ospitare anche altre persone.
Il 47enne aveva poi affittato il resto dell’abitazione, a due piani, a numerosi cittadini stranieri con regolare permesso di soggiorno, anche per brevi periodi, senza contratto e facendosi pagare “in nero”. Nella casa vivevano otto stabilmente otto persone che potevano arrivare anche a quindici.
Gli agenti hanno inoltre scoperto che l’uomo aveva versato ai proprietari dell’immobile in questione somme di locazione maggiorate, rispetto a quelle contrattualmente previste, eludendo gli obblighi fiscali.
Dai riscontri è scaturita la denuncia all’Autorità Giudiziaria per i reati edilizi e per la violazione della legge sull’immigrazione causata dall’omessa denuncia all’Autorità di Polizia degli stranieri ospitati. Infine, ai fini dell’accertamento degli illeciti fiscali, è stata informata l’autorità competente.
Ricordiamo che ai sensi dell‘art. 7 del Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero: “chiunque, a qualsiasi titolo, dà alloggio ovvero ospita uno straniero, anche se parente o affine, o lo assume per qualsiasi causa alle proprie dipendenze, ovvero cede allo stesso la proprietà o il godimento di beni immobili, rustici o urbani, posti nel territorio dello Stato, è tenuto a darne comunicazione scritta, entro 48 ore, all’autorità locale di pubblica sicurezza.” (Qui le informazioni)
redazione@canaledieci.it
Leggi anche: Inaugurata una nuova postazione per i tamponi rapidi