Sono stati denunciati per tentata truffa e a lui sono state comminante anche sanzioni amministrative per aver circolato senza patente e con l’auto in fermo amministrativo. Moglie e marito rom gravati da precedenti specifici avevano con loro anche il figlioletto indotto a piagnucolare per inscenare meglio lo spavento per l’accaduto.
E’ successo ieri, martedì 24 novembre, lungo la via del Mare, all’altezza di Vitinia. Una donna stava procedendo sulla strada in direzione di Ostia al volante della sua Hyundai quando, mentre sorpassava una Renault Clio, ha sentito un botto sullo sportello lato passeggero. A bordo dell’utilitaria, una coppia che ha invitato la donna a fermarsi.
Raggiunta la prima piazzola d’emergenza, i due hanno iniziato a inveire contro la donna, responsabile, a loro dire, di aver urtato in fase di sorpasso la loro vettura e aver così danneggiato lo specchietto retrovisore laterale. Mentre il bambino piagnucolava per lo spavento riportato, i due individui hanno riferito alla controparte che la questione si poteva liquidare lì consegnando loro 100 euro per la riparazione.
La donna, però, ha replicato che non si riteneva responsabile del danno e mentre chiamava il marito al telefono, ha ricevuto una richiesta “al ribasso”. “Va bene ci dia 50 euro e la facciamo finita qui” ha suggerito il conducente della Clio.
Il caso ha voluto che mentre era in atto la trattativa, una pattuglia del X Distretto Lido della Polizia di Stato transitasse sulla via del Mare e che gli agenti notassero la discussione. E’ bastato poco ai poliziotti per capire la situazione e accertare che il conducente, B.B. rom d’origine italiana, 36 anni, residente nella zona della Piramide, fosse una vecchia conoscenza con diversi precedenti di giustizia e, specificatamente, specializzato proprio nella truffa dello specchietto. L’uomo è stato denunciato insieme alla moglie di 35 anni e sanzionato perché circolava privo di patente (revocata) e con l’auto sottoposta a fermo amministrativo.
“QUELLA COPPIA HA TRUFFATO ANCHE ME”
Dopo la pubblicazione del nostro articolo, un automobilista ha denunciato la stessa coppia per una truffa messa a segno il 14 novembre con le medesime modalità. “Era sera, verso le 19.00 – racconta l’uomo che ha presentato una denuncia ai Carabinieri – quando lungo la via del Mare, altezza Vitinia, mi ha affiancato la Clio con a bordo una coppia. Lui era al volante e lei al fianco. Ho sentito un botto mentre mi sorpassavano e mi hanno fatto segno di fermarmi”.
“Raggiunta la piazzola – prosegue l’uomo che vive a Ostia – mi hanno contestato di avergli rotto lo specchietto laterale. La mia Ford C-Max, però non aveva un graffio. Lui ha iniziato ad aggredirmi verbalmente, mi ha intortato chiedendo 250 euro e io ho ceduto. Così, non avendo contanti, mi hanno ingiunto di seguirli fino ad arrivare a un bancomat in zona San Paolo. Ho prelevato il denaro e gliel’ho consegnato”.
Dopo la pubblicazione del nostro articolo, l’uomo è corso dai carabinieri per sporgere denuncia.
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