Nella zona di Via Doberdò alcuni residenti hanno chiuso arbitrariamente delle strade private aperte al pubblico transito. E tra siepi e cancelli persino il passaggio di un’ambulanza diventa un’impresa. Sono infatti gravissime le conseguenze che ricadono sull’intera collettività.
Strade private aperte al pubblico transito chiuse arbitrariamente da alcuni residenti. Accade nella zona di via Doberdò, all’Isola Sacra. Gravissime le conseguenze sulla sicurezza di tutti i cittadini.
A tutti piacerebbe avere il posto auto esclusivo sotto casa e completamente gratis, peccato che pur di ottenerlo si è disposti a chiudere in maniera completamente arbitraria strade private di pubblico accesso. Ed ecco che si verificano paradossi in cui vie chiuse al transito sono dotate di segnaletica. Una segnaletica, peraltro, posizionata proprio dal Comune di Fiumicino. Questa situazione, per certi versi incredibile, accade nella zona di Via Doberdò, all’Isola Sacra.
“Ci sono queste strade, cosiddette private ma di libero accesso, che vengono arbitrariamente chiuse da persone che non hanno alcun diritto, titolo o autorizzazione. – spiega un residente – Il problema della sicurezza riguarda il fatto che, se noi avessimo bisogno, come è successo in passato, di urgenza medica piuttosto che di Vigili del Fuoco o di pronto intervento dei Carabinieri non abbiamo nessuna assistenza perchè non riescono a trovarci, non trovano i civici. Questo perchè tutte le altre strade intorno a noi sono state arbitrariamente chiuse. Negli anni passati sono andati a fuoco diversi appezzamenti di terreni e i pompieri non sono riusciti a trovare il nostro sito”.
“Questa è una zona sottoposta a vincoli alluvionali, esondazioni, ed essendo composta da terreni incolti, anche ad incendi. – aggiunge un altro residente – Credo che per la sicurezza di tutte le persone che abitano qui, le strade debbano per forza essere aperte”.
“A me personalmente è successo un incidente con la motozappa. – racconta un anziano del posto – E’ venuta l’ambulanza ma ha trovato tutti i varchi chiusi. A quel punto hanno dovuto chiamare l’eliambulanza che fortunatamente è riuscita ad atterrare e a portarmi al San Camillo.
“Di sicuro nessuno si può permettere di chiudere una strada – ha commentato l’assessore Angelo Caroccia – questa vicenda è materia dei vigili urbani, dovrebbero essere loro a intervenire”.
Servizio di Gabriella Tesoro
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