Ha citofonato e, per accedere in casa, il finanziere travestito da portalettere ha detto la fatidica frase: “C’è posta per lei, mi apre”. Appena il destinatario del pacco ha spalancato il portone, però, sono scattate le manette.
Era, infatti, in attesa di due chili di marjuana provenienti dalla Spagna un giovane cittadino moldavo residente a Cerveteri. Non immaginava, però, che stava ritirando la spedizione non dal corriere, ma da militari della Guardia di Finanza – autorizzati dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio – che così lo hanno arrestato in flagranza per il reato di traffico di sostanze stupefacenti.
L’operazione è stata condotta dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Ladispoli e del Gruppo di Malpensa, su ordine dell’Autorità Giudiziaria.
La sostanza era stata abilmente occultata all’interno di una pentola a pressione sigillata e spedita, via aereo, dalla penisola iberica in Italia per essere destinata allo spaccio locale, ed è stata intercettata nello scalo aeroportuale lombardo nel corso degli ordinari controlli finalizzati al contrasto dei traffici illeciti.
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