Ritardi sui tamponi, la Asl Roma 3 apre un ufficio speciale

tampone covid

Ha dovuto aspettare dieci giorni prima di ottenere il tampone e alla fine è stata ricoverata in gravi condizioni per covid. Dopo il caso di una donna di 84 anni in fin di vita la Asl Roma 3 ha aperto un ufficio speciale per le procedure dei tamponi e avviato un’indagine interna.

La donna, che vive nella zona di Acilia, invalida totale, nonostante la presenza di sintomi e la richiesta inoltrata dal suo medico di famiglia, ha atteso dal 31 ottobre di essere sottoposta a tampone. Due giorni prima di quella richiesta, erano risultati positivi la figlia e la nipote e il giorno prima l’altro figlio dell’anziana signora. Così la dottoressa di famiglia aveva sollecitato la struttura della Asl a effettuare il tampone come “misura urgente”, visto che anche l’ottuagenaria manifestava sintomi covid-19.

L’8 novembre il malore e la corsa in ambulanza al San Camillo dove è stato accertato il covid-19. Le sue condizioni sono giudicate gravissime, in relazione alla polmonite sinciziale bilaterale che le è stata diagnosticata.

I familiari hanno denunciato la storia ai carabinieri e la Asl Roma 3 non solo ha annunciato l’avvio di un’indagine ma ha anche annunciato l’apertura di un Uffico speciale dedicato. Altri casi di estrema lungaggine per conoscere, invece, gli esiti dei tamponi (referti non arrivati a distanza anche di dieci giorni) sono stati lamentati da diversi pazienti residenti sul litorale romano.

Per questo motivo, comunica la direzione generale della Asl Roma 3, “in relazione ai gravi disservizi riscontrati in questi giorni sui referti dei tamponi e agli obiettivi ritardi nelle comunicazioni tra uffici competenti e utenti la direzione generale della Asl Roma 3 si scusa e comunica di aver avviato un’azione per un immediato riallineamento dei dati tale da consentire un sollecito ripristino della normalità nei tempi e nei modi di consegna dei documenti in questione.

La Direzione Aziendale comunica altresì di aver costituito una commissione ad hoc per gestire questa situazione di emergenza e di aver aperto una procedura di indagine interna per appurare i motivi dei disservizi riservandosi di prendere i provvedimenti del caso.

Infine l’ufficio del commissario straordinario della Asl Roma 3 rivolge un invito a chi si trovasse in queste ore in difficoltà e con problemi di comprovata urgenza legati alla refertazione dei tamponi a rivolgersi direttamente all’ufficio medesimo che si farà carico di dare agli utenti adeguato riscontro”.

La direzione generale della Asl Roma 3 risponde al numero telefonico 06.56481. Per informazioni ci si può rivolgere anche al numero 800.018972.