Il covid-19 avanza velocemente in diverse regioni ed è necessario frenare la crescita del contagio. Per questo motivo il Ministero della Salute ha deciso di elevare la soglia di rischio, e quindi aumentare le misure di contenimento, in quattro regioni e nella provincia autonoma di Bolzano.
E’ l’effetto del provvedimento firmato questo pomeriggio dal ministro della Salute, Roberto Speranza, sentiti i presidenti delle Regioni interessate. L’ordinanza individua le regioni che passano dall’area gialla a quella arancione e rossa (rischio alto, livello 3 l’area arancione; rischio alto, livello 4 l’area rossa). Le misure previste dall’ordinanza entrano in vigore domani, 11 novembre.
Nello specifico, si precisa dal dicastero – in base alla nuova ordinanza entrano nell’area arancione le Regioni Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana, Umbria; entra nell’area rossa la Provincia autonoma di Bolzano. Non viene accolta la richiesta del presidente De Luca di inserire la Campania nei livelli più elevati di rischio.
Complessivamente quindi – ricorda il ministero della Salute – la ripartizione delle regioni nelle diverse aree è attualmente la seguente: in ‘area gialla‘ Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Veneto; in ‘area arancione‘ Abruzzo, Basilicata, Liguria, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria; in ‘area rossa‘ Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano.
Qui trovi le limitazioni a seconda delle aree di classificazione.