News

Conte in Senato: “Coprifuoco anticipato e misure differenziate per Regione”

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte riferisce in Senato: domani la firma del nuovo Dpcm. Didattica a distanza integrale per le scuole superiori, centri commerciali chiusi nel fine settimana e coprifuoco anticipato alle 21: sono queste le principali nuove misure annunciate dal premier.

Conte in Senato annuncia una nuova stretta: centri commerciali chiusi nel fine settimana, coprifuoco alle 21 e misure differenziate per Regioni

“Siamo costretti a intervenire in un’ottica di prudenza, con una strategia che va modulata sulle differenti criticità delle Regioni”, dichiara in Aula a Palazzo Madama il premier Conte.

Guarda il video: il premier annuncia l’arrivo di nuove restrizioni in Senato

Misure differenziate per scenari di rischio

“Nel prossimo Dpcm indicheremo tre aree con tre diversi scenari di rischio, a cui corrisponderanno misure via via più restrittive”, spiega il capo del governo di fronte all’Aula di Palazzo Madama.

“Avremo una fascia riservata alle Regioni a rischio alto, di scenario 4, con le misure più restrittive. Poi avremo seconda una fascia, con Regioni a rischio alto ma compatibili con lo scenario tre, con misure lievemente meno restrittive; infine ci sarà una terza fascia con tutto il territorio nazionale per le restanti Regioni”, prosegue Conte.

Previsti limiti a spostamenti da e verso Regioni a rischio: “Introdurremo il limite agli spostamenti da e verso le Regioni con elevati coefficienti di rischio, salvo esigenze di lavoro, studio e salute”, prosegue il premier.

Il premier Conte annuncia: ripristinato il blocco degli spostamenti da e per le Regioni più a rischio

Per l’intero territorio nazionale intendiamo intervenire solo con specifiche misure che contribuiscano a rafforzare il contenimento del virus e la mitigazione del contagio”, continua il presidente del Consiglio.

Il premier Conte riferisce in Senato

Scuola e trasporti pubblici

Nel Dpcm in arrivo “prevista la didattica a distanza integrale per le scuole di secondo grado e la riduzione al 50 % del limite di capienza dei mezzi pubblici locali”, spiega il premier.

Chiudiamo i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, ad eccezione di negozi alimentari parafarmacie e farmacie ed edicole dentro i centri. Chiudiamo i corner per le scommesse e giochi ovunque siano, chiuderanno anche musei e mostre”, va avanti Conte.

“Tra le fasce più vulnerabili il governo considera anche le persone più anziane. Sono i nostri cari, i nostri genitori, i nostri nonni che hanno consentito di vivere al nostro Paese il miracolo economico“, sottolinea il capo del governo.

Poi l’appello a tutte le forze politiche e alle energie del Paese: “Restiamo uniti in questo drammatico momento, a dispetto delle diverse idee e convinzioni, in nome dell’unità dei valori attinti dalla Costituzione”, conclude il premier.

 

Leggi anche: Sì al Decreto Ristori, il governo vara gli indennizzi alle categorie colpite dal Dpcm