Addio Gigi, “sorriso magico”

Il suo “sorriso magico”, come lo aveva autodefinito nei panni di Bruno Fioretti in “Febbre da cavallo”, continuerà a vivere nei tanti film che ci hanno divertito. Il suo ricordo, per tanti artisti, riaccenderà quel sorriso colorato di humor e autentica comicità.

Si infiammano i social per i tanti commenti e saluti di commiato lanciati online all’indirizzo di Gigi Proietti, scomparso questa mattina a Roma (leggi qui). Andarsene nel giorno dell’80mo compleanno, «una mandrakata», scrive un utente su Twitter. La commozione per la scomparsa dell’attore invade i social e sono tantissimi a rendere omaggio al suo talento istrionico e totale, citando anche le battute e i personaggi più celebri dell’infinita galleria di ritratti consegnati alla storia dello spettacolo, dal Cavaliere nero al ‘whisky maschio senza raschio‘.

«Ciao Maestro e amico. RIP», scrive Alessandro Gassmann postando una foto che lo ritrae in montagna accanto a Proietti. «Non poteva esserci risveglio peggiore. Oggi, nel giorno stesso del suo 80mo compleanno, ci ha lasciato per sempre Gigi Proietti», è l’addio di Rita Pavone, che ha «amato tantissimo il talento ma anche l’umanità di quest’uomo con cui ho avuto la grande gioia di lavorare. Addio Gigi. Ci mancherai tantissimo. RIP». «Senza parole… Questa volta l’inchino a #gigiproietti lo facciamo tutti noi», scrive Fabio Fazio. «Grazie, grande #GigiProietti. Ogni donna e uomo dello spettacolo ti deve molto. Oltre il teatro, il tuo regno. Faro per i tantissimi giovani che ti amavano. Alzarsi in piedi e applaudire forte», è il saluto di Cesare Cremonini.

Veronica Pivetti, sua compagna di lavoro in un serie de “Il maresciallo Rocca”, lo saluta con “Una gioia e un onore aver fatto un pezzo di strada con te #Proietti”. Gabriele Corsi, ex del Trio Medusa, osserva: “Com’è che salutavi sempre? “Ciao Core”. Buon viaggio Gigi. Quanto ci mancherai”. Il giornalista Sandro Ruotolo così lo commemora: “Quando ci lascia un personaggio pubblico, un gigante come Proietti nella sua arte, siamo tutti più tristi. Ci dispiace davvero. Ognuno di noi lo ricorderà con un sorriso. Che la terra ti sia lieve!”. L’attore comico romano, Enzo Salvi, che ha girato un paio di film con Gigi Proietti, così lo ricorda: “Ciao MAESTRISSIMO INIMITABILE , lavorare con te è stato un privilegio. Grazie per TUTTO quello che hai lasciato nei nostri cuori“. «Addio Gigi. Sullo schermo eri quello che perdeva ai cavalli. Oggi, però, a perderti e a perdere siamo tutti noi»: sono le parole di addio di Enrico Vanzina.

Dall’Auditorium Parco della Musica di Roma il messaggio: “Abbiamo perso il conto di quante volte ci ha fatto ridere, abbiamo perso il conto di quante volte la sua voce ha riempito le nostre sale e i nostri spazi. Oggi diciamo addio a un grande attore, un Maestro, un artista totale, ma soprattutto un pezzo di Roma”.

L’omaggio arriva anche dalla politica. «Andarsene nel giorno dei suoi 80 anni è l’ultimo colpo di teatro di un artista straordinario: addio a Gigi #Proietti», si legge in un tweet di Matteo Renzi. E Paolo Gentiloni: «#GigiProietti se n’è andato proprio oggi, giorno dei suoi 80 anni. Un maestro per il teatro italiano, un re di Roma». Questo il pensiero del ministro per i Beni e le attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini. «Con Gigi Proietti scompare un grande protagonista della commedia italiana, un uomo di cinema e di teatro che ha vissuto intensamente la sua arte, apprezzato da milioni di italiani. Un maestro, un artista geniale che ha saputo realizzare i suoi sogni con generosità, facendo vivere realtà come il Globe Theatre a Villa Borghese, il Brancaccio e la sua scuola di recitazione che sono stati una vera e propria fucina di nuovi talenti. La sua risata sonora, il suo sguardo magnetico, la sua voce profonda, la sua genuina romanità ci mancheranno».

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