Ostiamare, in panchina De Angelis: “Ostia, quanto sei bella. Qui mi sento come quando avevo 18 anni…”

Ostiamare: ecco De Angelis

Foto gentilmente concessa dall’Ostiamare Calcio

Stefano De Angelis è il nuovo allenatore dell’Ostiamare. La decisione della società è arrivata dopo l’esonero di Massimo Bonanni. Fino ad oggi i biancoviola hanno conquistato un punto in quattro partite nel girone E della Serie D. Domani alle 15 la trasferta contro il Tiferno. “Sono convinto che qui si potrà fare un lavoro importante. Il punto in classifica non rispecchia il valore di questo gruppo”, ha dichiarato De Angelis.

Ostiamare, ecco De Angelis: 202 partite da giocatore in serie B

Il tecnico capitolino classe ’74, ex terzino sinistro da calciatore, nella sua carriera in campo ha disputato 202 incontri in Serie B, con le maglie di Cosenza, Cagliari, Salernitana, Catanzaro ed Avellino e 169 incontri in Serie C1 con diversi club di grande tradizione, tra cui Avellino (del quale è stato capitano) e Genoa.

De Angelis: nove anni di panchine, ora l’Ostiamare

Nel 2011 inizia la sua carriera da allenatore, in Serie D con il Città di Marino. Grandi emozioni, poi, una volta arrivato a Cosenza dove nel dicembre della stagione 2016-2017 viene promosso ad allenatore della prima squadra. Alla guida dei lupi chiude la stagione piazzandosi al 5^ posto in classifica, conquista i playoff di Serie C e raggiunge i quarti di finale contro il Pordenone.

Nella stagione 2017-2018 si pone alla guida del Bari Primavera (dove ha allenato il centrocampista biancoviola Cabella, che ritrova ad Ostia) prima di tornare a Cosenza, sempre con la Primavera, e approdare poi all’ Avezzano Calcio.

Nella passata stagione, infine, ha guidato il San Luca in Calabria in Eccellenza, conquistando la vittoria del campionato e la promozione in Serie D.

Ora il grande ritorno nel Lazio, sulla panchina dell’Ostiamare.

Queste le sue prime emozioni, in attesa del debutto: “All’Ostiamare ho visto un ambiente sereno, dove sono convinto si potrà fare un lavoro importante. Il punto in classifica non rispecchia il valore di questo gruppo, fatto di tanti giocatori di qualità. Adesso conta trovare la prima vittoria, che regala sempre energie forti e può far partire un nuovo campionato. Sono felice di ritornare nel Lazio dove ho iniziato, e spero che sia di buon auspicio. Tanta voglia di fare bene, crescendo tanti ragazzi di talento”.

De Angelis porta con sé il suo collaboratore Francesco Leonardo.

“E’ stata una chiamata inaspettata, ma piacevole – dice ai nostri microfoni Stefano De Angelis in esclusiva – Ero a Cosenza quando la dirigenza mi ha chiamato e ho accettato subito. Ho casa qui a Roma, quindi nessun problema di sistemazione. Ostia è una bella piazza. La conosco molto bene perché quando avevo 18 anni giocavo qui vicino ad Acilia. E’ un tuffo nel passato. L’ho trovata molto diversa dopo 25 anni. Decisamente migliorata. Ora è una vera e propria città. Ho molti amici qui, sarà un’avventura stimolante. Con i ragazzi ci ho parlato, ma non ho avuto tempo di fare una seduta di allenamento. Infatti non andrò in panchina domani, ma vedrò la partita da spettatore. Ho parlato con il gruppo e adesso sarà molto importante l’aspetto psicologico. I ragazzi stanno giù di morale perché hanno perso molte partite a causa di errori individuali. Dovrò lavorare a livello emotivo e restituire certezze a una squadra che non si merita di avere un punto dopo quattro partite”.

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