Il Dl Ristori è finalmente legge. Il Governo ha previsto diverse misure che sono entrate già in vigore e che avranno l’effetto di aumentare dal 10,5% al 10,7% il deficit che l’Italia stima di raggiungere quest’anno, sempre comunque uno 0,1 di percentuale in meno del tetto di sforamento autorizzato dal Parlamento.
Sono 53 le categorie individuate, ma nel decreto compaiono anche 50 milioni che potranno essere destinati ad ulteriori settori. La norma ricalca quella del Decreto Rilancio tanto che chi ha già ottenuto il beneficio lo riceverà in automatico dall’Agenzia delle Entrate entro la metà di novembre. Ecco nel dettaglio le categorie interessate dal Dl Ristori e quanto riceveranno grazie ai contributi a fondo perduto messi a disposizione dal Governo:
Secondo le prime stime del ministero dell’Economia quindi, a ricevere gli importi maggiori saranno le attività come alberghi, cinema e ristoranti che vanno dal doppio al quadruplo di quanto percepivano in passato.
Diversi anche i provvedimenti nel Dl Ristori per andare incontro a famiglie e studenti, tra cui:
Arriva con il Dl Ristori anche una misura per rendere più funzionante l’app Immuni, un call center nazionale sulla falsa riga di quanto già fatto in Germania.
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