Se da martedì scorso i tamponi dei drive-in Asl della Capitale possono essere effettuati solo su prenotazione, molto è cambiato sul fronte dei privati. Per far fronte all’emergenza coronavirus e al balzo in avanti dei contagi, la Regione Lazio ha ampliato l’offerta anche a laboratori privati, medici di famiglia e farmacie.
I cittadini possono prenotare sul web i tamponi rapidi o molecolari presso i drive-in Asl della Capitale: il test verrà eseguito gratuitamente. Necessaria la prescrizione del medico di base e la tessera sanitaria.
In alternativa, da ieri è possibile effettuare anche il tampone molecolare – oltre quello rapido – presso una serie di laboratori privati con cui la Regione ha stipulato una convenzione. In questo caso il prezzo massimo è di 22 euro, per tutti e due i tipi di test. Le strutture che eseguono il test sono 135 in totale: leggi qui l’elenco completo.
La decisione di permettere l’esecuzione anche del test molecolare presso i laboratori privati, e non soltanto di quello rapido come stabilito inizialmente dalla Regione Lazio, arriva a seguito di una sentenza del Tar. I giudici amministrativi si sono espressi in favore dell’ampliamento il più possibile esteso della rete di screening anti-covid, in occasione di un ricorso presentato da Artemisia Lab.
Ma le novità non finiscono qui. A fronte dell’aumento esponenziale dei contagi l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato ha disposto l’esecuzione dell’analisi anche presso gli studi dei medici di base, attivando un bando a cui gli specialisti di medicina generale possono aderire.
E per riportare verso il basso la curva dei contagi, la Regione ha stabilito anche un servizio di tamponi a domicilio per pazienti con la febbre: sarà effettuato dalle unità mobili Usca-r, collegate alla centrale operativa del 118 di Roma.
Entro la settimana, ha annunciato il vice segretario nazionale della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg), Pier Luigi Bartoletti, saranno “operativi nella Regione Lazio i team delle unità Usca-r e i medici di famiglia, che andranno a domicilio dai pazienti con sintomi febbrili per effettuare tamponi rapidi”.
Infine, a breve, sarà possibile effettuare il tampone anche in farmacia. “Allo studio la possibilità di eseguire i tamponi rapidi antigenici anche dalla rete delle Farmacie del Lazio“, annuncia l’assessore alla Salute.
“Sono in corso in queste ore gli approfondimenti tecnici per consentire il servizio in piena sicurezza nelle farmacie, e la trasmissione dei flussi informativi nelle banche dati delle Asl”, sottolinea D’Amato.
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