Stop anche agli allenamenti individuali: gli sport dilettantistici finiscono nel mirino delle restrizioni del governo per contenere la diffusione del covid-19. Dal ministero dell’Interno arrivano infatti ulteriori disposizioni che limitano quelle attività sportive consentite dall’ultimo Dpcm, varato dal premier Giuseppe Conte. “Sono proibite le attività di allenamento svolte in forma individuale”, stabilisce una nuova circolare del Viminale.
Nuova stretta sugli sport dilettantistici. La circolare del ministero degli Interni varata ieri spiega che vengono sospese “anche le attività di allenamento svolte in forma individuale”, oltre a quelle dei Centri e delle Federazioni sportive già previste dal Dpcm.
“Rispetto al precedente regime, sono ora oggetto di sospensione anche le manifestazioni sportive di interesse regionale”, sottolinea la circolare firmata dalla ministra Luciana Lamorgese.
Restano comunque consentite “le attività sportive e motorie di base non di contatto che si svolgano all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati”, nel rispetto “delle disposizioni anti-Covid”.
E dunque per gli sport individuali, di squadra o di contatto stop a “gare e le competizioni ludico-amatoriali, come previsto dal Dpcm”, spiega la circolare del ministero dell’Interno.
Ma non solo: “sospese anche tutte le altre attività connesse, praticate a livello dilettantistico di base: incluse le scuole e l’attività formativa di avviamento”, sottolinea il Viminale.
Ieri a Roma la manifestazione di protesta dei titolari dei centri sportivi, a piazza del Pantheon. “E’ un momento molto difficile per tutto il Paese. La grande famiglia dello sport rischia di cadere in una crisi profonda”, ha sottolineato il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli.
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