Il freno alle attività non necessarie, imposto dal covid-19, colpisce anche il mondo dello sport. La Federazione lotta, judo, karate e arti marziali FIJLKAM ha deciso di annullare i raduni collegiali di karate e di lotta. Motivo: preservare la salute degli atleti e dei lavoratori, e adeguarsi alle misure di contrasto alla diffusione del virus stabilite dal nuovo Dpcm firmato domenica dal premier Giuseppe Conte. Anche il Centro Federale Nuoto di Ostia ha deciso la sospensione della attività fino a data da destinarsi.
“Vista la pandemia da covid-19 in corso, e la necessità di salvaguardare innanzitutto la salute degli atleti e degli addetti ai lavori, la Federazione Fijlkam ha deciso di annullare i raduni collegiali sia di karate che di lotta”, afferma il Centro Federale in una nota.
“L’incontro collegiale è rimandato a data da destinarsi – spiega la Federazione – in attesa della decisione della Uww in merito ai Campionati Mondiali di Belgrado di dicembre, che verrà presa venerdì 6 novembre. La Fijlkam resta in attesa delle nuove indicazioni del Dipartimento dello Sport e del Coni”.
Attività sospese anche al Polo Natatorio di Ostia, parte della Federazione Nazionale Nuoto. “E’ un momento molto difficile per tutto il Paese. La grande famiglia dello sport rischia di cadere in una crisi profonda; è difficile accettare che l’attività di centomila associazioni sportive sia stata penalizzata in questa maniera”, dichiara il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, intervenendo alla manifestazione dei centri sportivi di oggi a piazza del Pantheon, a Roma.
“Tutto ciò non è accettabile. Auspico che le promesse che sono state fatte, anche al sottoscritto non più tardi di domenica scorsa, dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte siano mantenute”, conclude Barelli.