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Cani molecolari e analisi della videosorveglianza stradale, Piero non si trova

I carabinieri stanno passando al setaccio le immagini del sistema di videosorveglianza a caccia di un particolare che possa rivelarsi prezioso per rintracciare Piero Giorgi, l’uomo la cui scomparsa è stata denunciata sabato 24 ottobre.

Ore 17,00 circa di sabato 24 ottobre. Un uomo entra nell’edicola di piazza Eschilo, nel quartiere dell’Axa. Intende comprare un giornale ma all’edicolante appare confuso, disorientato. Una pausa poi esce. Potrebbe essere l’ultimo momento di cui si hanno tracce di Piero Giorgi, 67 anni, che sabato (da dove era uscito alle 16,30) non ha fatto rientro nella sua abitazione che si trova nel quartiere di Axa C10, a due passi dalle Terrazze del Presidente.

I carabinieri hanno acquisito dal locale Consorzio stradale quelle e altre immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dislocato lungo piazze e vie dell’Axa. Sperano di poter ricostruire gli ultimi movimenti di Piero, prima che svanisse nel nulla.

Piero Giorgi, 67 anni, vive con la moglie e il figlio a Roma, zona Axa – Malafede. I familiari, che continuano i loro appelli sui social, hanno coinvolto anche una squadra di cani molecolari. Sperano che il fiuto di questi animali possa portarli all’uomo.

Anche la trasmissione “Chi l’ha visto?” ha raccolto l’appello e ha pubblicato sul sito l’annuncio di scomparsa. Dal pomeriggio una troupe è sul posto per seguire le ricerche. Questa la scheda di descrizione dell’uomo:  è alto 180 cm, ha gli occhi verdi e i capelli brizzolati.  Secondo quanto riferito dai familiari, al momento della scomparsa indossava una maglietta nera, pantaloni della tuta di colore grigio, una giacca blu, scarpe da ginnastica nere. Ha con sé un borsello verde militare. Nel borsello ci sono solo le chiavi di casa.

AGGIORNAMENTO DEL POMERIGGIO

Un’unità cinofila addestrata ha lavorato durante la mattinata per fiutare la possibile traccia che potesse portare all’uomo ma ha dovuto abbandonare l’impresa quasi subito. Il cane molecolare, giunto da Firenze, si è dovuto arrendere probabilmente per l’inquinamento con odori di altri familiari degli abiti che gli sono stati fatti annusare.

Un fermo immagine del centro commerciale Arcade: è lui Piero Giorgi?

Nel frattempo la titolare di una pizzeria a taglio di Casal Bernocchi ha riferito di aver riconosciuto Piero in un cliente che si è presentato a lei sabato pomeriggio. “L’ho visto spaesato, gli sono cadute delle medicine che doveva assumere – ha riferito alla squadra di ricerca – Gli ho chiesto se fosse tutto a posto se avesse i soldi e lui mi ha risposto lucidamente, senza esitare“. La donna l’ha servito a pranzo e ricorda che Piero indossava un pantalone grigio scuro, una t-shirt nera, scarpe da ginnastica nere e un cappello con visiera verde militare.

Le ricerche si sono focalizzate nell’area di Casal Bernocchi, nei pressi della sede della Asl Roma 3 e del poliambulatorio. I carabinieri, agli ordini del tenente Antonio Rubano, sono entrati anche all’interno del palazzo abbandonato e abitato da senza fissa dimora antistante la palazzina direzionale dell’Azienda sanitaria. Domani verranno coinvolti i volontari della Protezione civile e altre unità cinofile.