E’ stata firmata nella serata di ieri, giovedì 22 ottobre, l’ordinanza che chiude alla movida alcune piazze e strade della Capitale. Zone rosse attive solo nelle sere del week end e limitate a pochissimi punti, frequentati quasi esclusivamente dai giovani e dai rari turisti.
Ritenuto che “al momento attuale ed in attesa di nuove valutazioni, di accogliere la proposta di chiudere al pubblico delle strade e piazze indicate dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica”: così recita la giudstificazione dell’ordinanza firmata ieri sera alle 19,30 da Virginia Raggi. In questo, si sottolinea, che la decisione è stata assunta d’intesa con il Prefetto e con le Forze dell’Ordine.
L’ordinanza, tre pagine contraddistinte dal numero di protocollo 205 del 22 ottobre, ha decorrenza immediata e dispone la chiusura al pubblico nelle sole giornate del venerdì e del sabato, dalle ore 21,00 alle 24, di Campo de’ Fiori, piazza Trilussa, piazza Madonna de’ Monti, via del Pigneto e via Pesaro (relativamente alla zona pedonale ivi istituita). Luoghi, com’è noto, vissuti nella movida dai giovani di Roma e dai pochi turisti ancora presenti in città.
Sono autorizzati “l’accesso e il deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private secondo le modalità operative concretamente individuate dagli organi preposti all’esecuzione della presente ordinanza”.
E’ evidente, dunque, che si tratta un blocco dei “sit-in” ovvero della possibilità di stazionare in piedi, di incontrarsi in gruppi di persone, di sedersi sulle scalinate presenti in alcune di queste aree.
Sono previste anche pesanti sanzioni per chi viola il divieto: la multa comminata andrà dai 400 ai 1000 euro.
Il provvedimento anti-movida sarà in vigore fino al 13 novembre 2020, fatta salva la possibilità di successiva reiterazione