Grande Roma

Narcotraffico internazionale, operazione contro la ‘ndrangheta

Sono 21 le ordinanze di custodia cautelare in esecuzione questa mattina da parte dei carabinieri nei confronti di narcotrafficanti considerati vicini alla ‘ndrangheta. I soggetti raggiunti dei provvedimenti sono a Roma e a Reggio Calabria. Due di queste sono notificate a persone già in carcere: i detenuti sono accusati di gestire le piazze di spaccio nonostante fossero detenute.

A emettere i provvedimenti restrittivi è stato il gip sul richiesta della Procura di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia DDA. I 21 soggetti raggiunti dall’ordine di custodia cautelare (di cui 14 in carcere, 6 ai domiciliari ed 1 all’obbligo di dimora nel comune di Roma) sono ritenuti appartenenti a un sodalizio criminale composto da soggetti italiani, romani e calabresi, e stranieri, contiguo alla ‘ndrangheta, attivo nel settore del narcotraffico internazionale.

L’organizzazione operava a Roma e provincia, con intermediari sudamericani per l’acquisto e il finanziamento di ingenti quantitativi di stupefacente. In alcuni casi la droga giungeva in Italia occultata all’interno di flaconi di prodotti fitoterapici. A Roma la base era nel quartiere de La Rustica.

Secondo le indagini dei carabinieri due dei sospetti, nonostante fossero detenuti presso le case circondariali di Frosinone e Terni, avevano continuato gestire i rifornimenti di stupefacente a favore di alcuni sodali, per la successiva distribuzione ai clienti.