Termina con uno splendido murale il progetto “Relazioni a Catena” della Scuola primaria e secondaria inferiore Calderini Tuccimei di Acilia.
L’opera, realizzata da Riccardo Groove Martinelli e Martina Cips De Maina in collaborazione con Ciao Onlus, rappresenta l’atto conclusivo del progetto che ha coinvolto negli ultimi mesi il plesso di Acilia. Il dipinto si trova sul muro del cancello d’ingresso ed affronta le diverse fasi della crescita tramite la metafora della metamorfosi delle farfalle.
Il murale raffigura alcuni bambini che dipingono sulla parete delle farfalle. Da tratti infantili, parallelamente al crescere degli insetti, si passa a delle vere e proprie farfalle. Dando uno sguardo più da vicino, si nota come la precisione del tratto vada a delinearsi sempre di più man mano che si va verso la fine “simbolica” del murale, quando la farfalla è grande e quindi è cresciuta.
Alle immagini si uniscono anche le parole. Infatti, accanto alle farfalle è stato dipinto anche il verso iniziale della canzone dei Nomadi, “Io Vagabondo“: “Io un giorno crescerò e nel cielo della vita volerò“.
Insomma un’opera completa e fortemente simbolica, dove i particolari fanno la differenza. I bambini ad esempio sono di diverse provenienze proprio per ricordare l’importanza dell’integrazione interculturale come fattore di crescita.
L’iniziativa è stata molto apprezzata da genitori e insegnanti, che in presenza e sui social hanno ringraziato gli artisti e gli attori coinvolti nel progetto: “Grazie di cuore per questo meraviglioso murales realizzato per i ragazzi di Acilia” – si legge nel gruppo Facebook “Sei del Decimo Municipio Se…”.
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