L’hanno trovato sanguinante e malridotto sulla pista ciclabile di lungomare Paolo Toscanelli a notte fonda. Soccorso e trasportato al pronto soccorso, i medici gli hanno riscontrato lesioni varie e lo considerano in pericolo di vita.
E’ giallo sul ritrovamento di un uomo moribondo: la polizia indaga per comprendere se si sia trattato di un pestaggio o se il ferito sia stato investito da un’auto e abbandonato senza soccorsi.
Il fatto è successo nella notte tra venerdì 16 e sabato 17 ottobre. Intorno all’una è arrivata al numero unico delle emergenze NUE 112 la richiesta di soccorso per un uomo sanguinante a terra che si lamentava e chiedeva aiuto. A fare la segnalazione una persona che abita in una palazzina antistante lungomare Paolo Toscanelli.
Giunta sul posto, non distante dalla ex colonia Vittorio Emanuele III, l’ambulanza dell’Ares 118 ha trovato una persona distesa sulla pista ciclabile dagli abiti dismessi e dall’aspetto poco curato. Potrebbe trattarsi di un senza fissa dimora. L’uomo è stato trasportato al pronto soccorso del “Grassi” dove è stato assistito in codice rosso. La Polizia ha proceduto alla sua identificazione: si tratta di un italiano di 58 anni, con problemi psichici. La sua famiglia vive a Ostia.
I medici gli hanno riscontrato vari traumi ma soprattutto la frattura di una costola che ha perforato un polmone, condizione che ha fatto temere in un primo momento per la sua vita; oggi sarebbe fuori pericolo pur restando in prognosi riservata. Secondo le indagini non si tratterebbe di una rapina: l’uomo aveva con sè ancora il cellulare e pochi spicci.
Non è chiaro se il ferito sia stato in grado di raccontare compiutamente quanto accadutogli e spetterà agli investigatori del Commissariato Lido dare una soluzione al giallo: si tratta di un pestaggio o dell’omissione di soccorso in seguito a un investimento? Gli investigatori, coordinati dal primo dirigente Eugenio Ferraro, hanno proceduto all’acquisizione delle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza presenti in zona.