Lavori a rilento sul cavalcavia di viale della Vittoria, meglio noto come Secondo cavalcavia. La ditta ha richiesto una proroga sulla durata del cantiere che è stato autorizzato fino al 24 ottobre.
E’ una determina dirigenziale firmata dal comandante della Polizia locale gruppo Roma X Mare, Emanuele Stangoni, a concedere una proroga ai divieti di transito e alla chiusura della strada. Con il provvedimento, fino al 24 ottobre il cavalcaferrovia di viale della Vittoria, nel tratto compreso tra piazza Enrico Millo e viale Paolo Orlando, è vietato al transito veicolare e pedonale. Inoltre in piazza Enrico Millo, all’intersezione con il cavalcavia di viale della Vittoria, c’è l’obbligo di proseguire dritto. Infine restano chiuse al transito pedonale le scale che collegano il cavalcaferrovia di viale della Vittoria a via Agostino Scaparro ed a via Angelo Bertolotto.
Intanto si moltiplicano le proteste dei pendolari per l’inadeguato completamento dei lavori sul primo cavalcavia (leggi qui), quello di via Pietro Chierchia. Rifatto l’asfalto (peraltro anche con imperfezioni del piano ancora pieno di dossi), non si è pensato di rifare i marciapiedi e di sistemare le scale. “Come al solito – lamenta Angelo, residente costretto a utilizzare il cavalcavia per raggiungere la stazione Lido Centro – non ci si è preoccupati delle esigenze dei pedoni. Hanno rappezzato qualche buca dei marciapiedi e i gradini delle scale sbeccati sono rimasti: già che c’erano potevano metterci mano come si deve”.
“Come si possono considerare finiti i lavori sul primo cavalcavia quando non si sono degnati di dipingere gli attraversamenti pedonali sulla sommità del viadotto, in corrispondenza con le scalette?” chiede irritato un altro residente della zona.