Un sogno realizzabile, con il concorso di tutti e la generosa partecipazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. E’ lo spirito che anima la petizione lanciata da un amante della pedalata chesollecita la realizzazione di una pista ciclabile da Ostia a Torvaianica.
Lui si chiama Giovanni Stellin, padovano d’origine e convinto ostiense d’adozione, amante del walking e della pedalata in città. Ha lanciato una proposta che in molti tra i cicloamatori sognano, quella di unire Ostia a Torvaianica attraverso una pista ciclabile.
Per raccogliere adesioni a sostegno della proposta, da inoltrare successivamente al Comune di Roma, alla Regione Lazio e alla Presidenza della Repubblica, ha aperto una sottoscrizione su change.org. Ecco i contenuti della richiesta popolare, con le motivazioni che la animano.
“Realizzare una ciclabile che colleghi Ostia con Torvajanica – spiega Stellin – significa innalzare enormemente la qualità di vita non solo per tutti gli appassionati della bicicletta ma di tutti coloro che amano la natura incomparabile presente in questo tratto di litorale, vera perla tra tutti i litorali laziali”.
“Il tratto che collega Ostia all’altezza del vecchio dazio con l’inizio di Campo Ascolano (Torvajanica), lungo circa 12 km – ricorda la petizione – è attualmente costituito da una strada su due corsie molto trafficata e molto pericolosa, sicuramente tra le più pericolose della zona a Sud di Roma. Questa strada giornalmente battuta da molti appassionati ciclisti è amata perché non presenta semafori, ma il rischio di essere investiti dalle auto che sfrecciano veloci nonostante i limiti di velocità è molto molto alta”.
Il nodo della proposta riguarda lo spazio necessario alla struttura che andrebbe ricercato nella striscia di sabbia parallela alla Litoranea. “La Tenuta del Presidente – osserva il proponente – è vincolata a livello ambientale ma costruire una ciclabile protetta, sicura e dignitosa innalza enormemente la qualità di questo litorale, non fosse soltanto come attrattiva turistica quanto mai necessaria per un adeguamento a livello europeo degli standard ambientali che una zona come Ostia ambisce ad offrire sulla piattaforma europea, e non solo”.
“Mettere in sicurezza questa parte di litorale, normalizzando gli accessi agli stabilimenti di Castelporziano di Roma Capitale e di tutti gli stabilimenti che piano piano scorrono fino a Campo Ascolano – conclude Stellin – significa permettere a migliaia di persone (non solo non solo romani ma di tutto il litorale laziale) di godere di una vera bellezza impagabile, tra le dune di Capocotta ed i tramonti sul mare”.
Per sottoscrivere la petizione clicca qui.
Intanto l’amministrazione comunale ha in mente di prolungare la pista ciclabile realizzata sul lungomare l’estate scorsa e di portarla fino all’ex Dazio. Per questo motivo e per migliorare in termini di sicurezza e arredo il tracciato già fatto, il 1° ottobre è stato annunciato che nella variazione di bilancio votata in Assemblea Capitolina sono stati spostati nel piano investimenti del X municipio 1,8 milioni di euro “per rendere – dice il consigliere comunale M5S Paolo Ferrara – la pista bellissima, colorata, sicura e protetta da parapedonali. Ci sarà un nuovo tappetino e arriverà fino allo stabilimento balneare La Marinella”.