E’ sottoposto a una terapia sperimentale il presidente degli Usa, Donald Trump, che è stato ricoverato nell’ospedale militare Walter Reed, a Bethesda, nel Maryland, dove rimarrà per alcuni giorni.
Sarà curato con una terapia sperimentale a base di anticorpi policlonali e altre sostanze. Secondo quanto riferisce la Cnn si tratta di una terapia basata su una dose di 8 grammi di un cocktail di anticorpi policlonali sintetici sviluppati dalla Regeneron. Inoltre il presidente assume zinco, vitamina D, famotidina, tavolette di melatonina e una aspirina al giorno.
Il presidente, che ha 74 anni, ha lasciato la Casa Bianca in elicottero, camminando da solo, senza alcuna assistenza, e indossando la mascherina. Ha salutato i reporter ma senza rispondere ad alcuna domanda prima di salire sull’elicottero . La First Lady Melania rimane in quarantena, ha tosse e mal di testa. Cancellata la tappa elettorale in Florida, gli altri eventi rinviati o virtuali.
Su mass media statunitensi e all’interno della Casa Bianca si cerca di capire come siano andate le cose. Stando a fonti vicine alla campagna elettorale di Trump, la Casa Bianca sapeva della positività di Hope Hicks, la fedelissima consigliera che segue come un’ombra il presidente, già da mercoledì sera, tanto che quel giorno di ritorno da un comizio in Minnesota la donna avrebbe viaggiato in una cabina separata dell’Air Force One, uscendo poi dalla parte posteriore dell’aereo una volta arrivati alla base di Andrews. Nonostante ciò Trump non si è messo subito in quarantena, ma è volato il giorno dopo in New Jersey per partecipare a un evento per la raccolta fondi. E’ lì che avrebbe accusato i primi sintomi, con raffreddore e qualche colpo di tosse. La decisione di sottoporsi al test, quindi, solo dopo il rientro in tarda serata alla Casa Bianca.
Tra i messaggio di solidarietà che arrivano a Donald Trump da tutto il mondo dopo la notizia della positività al Covid-19, ne manca uno molto significatico. È quello di Anthony Fauci, direttore dell’americano Istituto nazionale di allergia e malattie infettive (Niaid) e membro della task force anti-coronavirus della Casa Bianca. Quello tra Fauci e Trump è stato un rapporto spesso difficile, in particolare negli ultimi tempi. Il virologo, fautore di una linea “rigida” nella lotta al coronavirus, è stato spesso contraddetto dal presidente, con aspre dichiarazioni rimbalzate da un media all’altro.