Tre giovani sono stati arrestati ieri sera a Ladispoli: i carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno scoperto nelle loro case dieci chili di marijuana e in un terreno di loro proprietà 13 piante di cannabis. Il blitz degli investigatori è scattato in seguito a una lunga indagine, durante la quale era emerso un preoccupante via vai di ragazzi dalle abitazioni dei tre arrestati.
L’irruzione dei carabinieri ha permesso di scoprire un quantitativo di marijuana talmente ingente da far ipotizzare agli inquirenti che i tre arrestati possano far parte di una rete di spaccio strutturata.
Gli arrestati sono tutti residenti a Ladispoli, e sono accusati del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare i carabinieri della Stazione di Ladispoli – insieme ai loro colleghi di Civitavecchia – da diversi giorni stavano monitorando le abitazioni dei tre. A far insospettire gli investigatori era stato un via vai continuo di giovani, alcuni dei quali già noti alle forze dell’ordine per essere assuntori di stupefacenti.
Dopo aver accertato i movimenti sospetti, i militari hanno effettuato un blitz nelle abitazioni. A seguito delle perquisizioni i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 10 chili di marijuana, e in un terreno di proprietà di uno dei tre 13 piante di cannabis.
Un tale quantitativo di sostanza, una volta immesso sul mercato, avrebbe fruttato migliaia di euro.
I tre giovani arrestati sono incensurati, ma vista la quantità ingente di droga sequestrata gli investigatori hanno ora intenzione di verificare i canali di smistamento: non è da escludere che lo stupefacente venisse rivenduto ad altri spacciatori di livello inferiore.
I tre arrestati sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.