Conte all’Onu: “Covid drammatico come lo è stata la seconda guerra mondiale”

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La pandemia da covid-19 ha colpito indiscriminatamente tutti i popoli del mondo, mettendo a dura prova l’umanità“, dichiara il presidente del Consiglio Giuseppe Conte all’Onu. A causa di “questo nemico invisibile” oggi “ci troviamo ad affrontare una situazione drammatica come lo fu la seconda guerra mondiale“, sottolinea il premier. L’Istituto Superiore di Sanità avverte: “Peggioramento progressivo, aumentano i ricoveri in terapia intensiva“.

Il premier Conte all’Onu: “Pandemia opportunità per un nuovo inizio”

Un nemico invisibile ha sconvolto le nostre esistenze e le nostre abitudini consolidate. Ha provocato vittime e soffocato l’economia mondiale, costringendoci a interrompere le relazioni sociali e a limitare le nostre libertà”, afferma il presidente del Consiglio, intervenendo alla 75° Assemblea generale delle Nazioni Unite.

“Questa tragedia ci ha cambiati, ma ci consegna anche l’opportunità di un ‘nuovo inizio’, che sta a noi cogliere: dopo questi mesi di sofferenza, oggi ci guardiamo negli occhi in modo differente, facendo appello a un nuovo mutualismo, a un nuovo umanesimo e a un rinnovato spirito solidale”, sottolinea il premier.

L’allarme dell’ISS: “Aumentano i ricoveri in terapia intensiva”

L’ultimo rapporto settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità, aggiornato al 22 settembre, avverte: “La percentuale di ricoverati in terapia intensiva, affetti da covid-19, è aumentata dal 3 al 4 per cento“. L’indice di contagio RT è salito sopra il livello di uno in dodici regioni italiane, e i contagi – a differenza di questa estate – avvengono sul territorio nazionale, sottolinea l’ISS.