E’ cresciuta tra i banchi del liceo classico Anco Marzio di Ostia Lea Niccolai, la vincitrice dell’Hare Prize, il premio assegnato annualmente dall’università di Cambridge, in Gran Bretagna. L’edizione 2020 del prestigioso premio conferito dall’università inglese alla migliore tesi di dottorato in Lettere Classiche, è stato infatti attribuito alla ventottenne romana laureatasi alla Scuola Normale Superiore di Pisa.
Il collegio giudicante ha premiato la sua tesi di dottorato in storia antica dal titolo «Age of Philosophy: the Self-Representation of Power in the Post-Constantinian Empire». Si tratta di uno studio della trasformazione del linguaggio del potere nel IV secolo d.C. attraverso gli scritti dell’imperatore Giuliano “l’Apostata”. Una copia della tesi verrà conservata negli archivi dell’Università inglese mentre l’autrice riceverà un premio di 2.000 sterline.
Lea Niccolai, 28 anni, già studentessa del liceo classico Anco Marzio di Ostia, allieva poi della Scuola Normale Superiore di Pisa, laureata all’università di Pisa in Lettere Classiche e in Orientalistica, ha conseguito il dottorato presso il King’s College di Cambridge e dal 2019 è Research Fellow in Classics / Oriental Studies a Peterhouse, Cambridge.
Hanno portato fortuna a Lea gli auguri diffusi via facebook dai suoi colleghi di ricerca dell’Università Normale di Pisa a febbraio del 2019. Le auguravano, infatti, “in bocca al lupo”, ricordando che Lea Niccolai, allieva della Classe di Lettere dal 2010 al 2015, era stata appena eletta Research Fellow in Classics/Oriental Studies a Peterhouse, il più antico college della University of Cambridge. Laureata all’ Università di Pisa in Lettere Classiche e in Orientalistica, ricopre da quest’anno accademico il ruolo di Ph.D. al King’s College di Cambridge.