Un cacciatore ha sparato tre colpi di fucile contro un uomo di 61 anni, colpendolo in pieno viso. Il fatto è accaduto questa mattina all’alba, in una strada di Guidonia, nell’area Est del territorio della provincia di Roma. La vittima è ricoverata in gravi condizioni e in prognosi riservata all’ospedale di Tivoli. I proiettili hanno colpito il volto e gli occhi, e i medici temono che il 61enne possa perdere del tutto la vista.
Accade sempre più spesso che a restare vittime dei proiettili dei cacciatori siano persone a passeggio nelle campagne, turisti, cittadini appassionati della natura, o anche altri cacciatori. Ogni anno sono circa 100 le vittime umane dei proiettili sparati dagli amanti di questo sport sanguinario.
A sparare, questa volta, è stato un cacciatore di 34 anni. Raggiunto dai poliziotti, ha ammesso di aver colpito il 61enne, ferito gravemente alla testa dai proiettili sparati dal fucile a pallettoni. “Non mi sono accorto che c’era un’altra persona”, si è giustificato.
“Qui non si tratta di un incidente, ma di un comportamento criminale”, spiega ai nostri microfoni Massimo Vitturi, Responsabile dell’Area Animali Selvatici della LAV.
“Perché chi ha sparato o sapeva dove stava mirando, e dunque siamo di fronte a un tentato omicidio, oppure, se non lo sapeva, ha premuto il grilletto a caso. E in questo caso vuol dire che ha sparato all’impazzata, mettendo in atto un comportamento particolarmente rischioso per l’incolumità pubblica”, sottolinea Vitturi.
“Un cacciatore che spara in faccia a qualcuno è un elemento pericoloso per la società. Per questo chiediamo che venga sottoposto a procedimento penale, e che gli sia ritirata la licenza di caccia e il porto d’armi a vita”, ci spiega il responsabile LAV.
“Ogni anno 400 milioni di animali vengono uccisi per puro divertimento. E ogni anno si registrano circa 30 morti e 70 feriti tra le persone, colpite dagli spari dei cacciatori. La posizione della Lav è netta: abolizione immediata della caccia“, dichiara Vitturi ai nostri microfoni.
“Nel territorio italiano ci sono 450mila cacciatori che per cinque mesi, da settembre a gennaio, massacrano milioni di animali. E puntualmente sparano alle persone, mettendo in atto comportamenti criminali”, conclude.
Al momento il cacciatore 34enne è stato denunciato ed è indagato per lesioni gravissime.
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