Gli effetti del coronavirus si fanno sentire anche sulle attività sportive praticate nelle palestre delle scuole. Ques’anno, infatti, le associazioni che si occupano delle lezioni pomeridiane per gli studenti degli istituti scolastici della Capitale potrebbero non ricevere l’autorizzazione del Comune di Roma.
Anche nelle scuole della Capitale, e quindi del Decimo Municipio, sono a rischio le attività sportive per gli studenti durante le ore pomeridiane. A lanciare l’allarme sono circa 300 associazioni.
Da anni, infatti, partecipano ai bandi dei Municipi ottenendo la concessione per l’uso delle strutture, ma ancora non hanno ricevuto alcuna comunicazione formale dal Campidoglio e dalla Città Metropolitana in merito alla ripresa delle attività che sarebbe dovuta avvenire il primo settembre.
Il punto è che le palestre potrebbero essere utilizzate per svolgere le lezioni rispettando il distanziamento sociale.
“Tutti vogliamo che le scuole riaprano in sicurezza per garantire l’istruzione ai nostri ragazzi”, ha commentato Riccardo Corbucci, del Partito Democratico.
“Tuttavia non è accettabile che per farlo si azzerino le attività sportive, culturali, teatrali e musicali che si svolgono di pomeriggio. Riaprire i plessi solo per la didattica vuol dire ridurre di molto l’offerta educativa dei giovani”, ha concluso Corbucci.
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