Coronavirus, desecretati i verbali del Cts: ecco tutta la verità sul lockdown

Desecretati verbali cts

Desecretati i verbali del Cts. Sabato 7 marzo con un documento riservato inviato al ministro della Salute Roberto Speranza, il Comitato tecnico scientifico proponeva al Governo di “adottare due livelli di misure di contenimento: uno nei territori in cui si è osservata maggiore diffusione del virus, l’altro sul territorio nazionale”. Due giorni dopo, però, il presidente del Consiglio Conte  dà il via al lockdown estendendo le stesse misure a tutto il Paese senza distinzioni e senza citare alcun atto del Comitato tecnico scientifico.

Desecretati i verbali del Cts: manca però il documento sulla Val Seriana

È la novità più importante che emerge dalla lettura dei cinque verbali, per oltre 200 pagine, che sono stati pubblicati oggi sul sito della fondazione Luigi Einaudi (clicca qui per leggere i verbali) dopo essere stati desecretati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. I documenti sono stati prodotti dal Comitato tecnico scientifico a seguito dell’emergenza sanitaria e sono alla base delle decisioni prese dall’Esecutivo con i Dpcm. I cinque verbali sono datati 28 febbraio, 1 marzo, 7 marzo, 30 marzo e 9 aprile 2020. Ma non sono tutte. Mancano, ad esempio, le riunioni dai primi giorni di marzo, quelle della mancata zona rossa ad Alzano e Nembro, in Val Seriana.

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