TikTok, il social network più amato dagli adolescenti del globo, è la nuova minaccia alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Il presidente americano Donald Trump non ha dubbi: “Presto lo metteremo al bando”, ha dichiarato parlando dall’Air Force One. Per l’inquilino della Casa Bianca la app di video che spopola tra i giovani è una “fonte di pericolo per la sicurezza nazionale“: a breve firmerà un ordine esecutivo per bloccare TikTok negli Usa, un provvedimento senza precedenti nella storia degli Stati Uniti.
Il presidente statunitense ha accusato il popolarissimo social di essere uno strumento nelle mani di Pechino per spiare gli americani. Con queste motivazioni il leader Usa ha bloccato ieri in extremis la vendita dell’applicazione a Bill Gates: il fondatore di Microsoft aveva già concluso le trattative con ByteDance, l’azienda di Pechino proprietaria del social. Tutto cancellato.
A scatenare l’ira del Commander in Chief l’origine cinese del social: in piena campagna elettorale e in calo nei sondaggi Trump prosegue nella sua crociata contro la Cina, accusata di manovrare TikTok attraverso il suoi servizi segreti.
Gli analisti di cyber security hanno confermato che TikTok raccoglie e immagazzina una grande quantità di dati personali degli utenti. E poiché la proprietà è in mano a un’azienda di Pechino, alcuni esponenti della sicurezza nazionale Usa hanno paventato il rischio che il social possa condividere l’enorme mole di informazioni raccolta con il governo cinese.
ByteDance, la società cinese proprietaria di TikTok, per evitare il peggio ha reagito proponendo di cedere tutte le quote possedute nella popolare app basata negli Stati Uniti, ma la reazione di Washington è stata negativa.
Nelle prossime ore il capo della Casa Bianca firmerà l’Executive Order per vietare TikTok negli Usa, dopo aver bloccato l’accordo per la cessione della app a Microsoft. “Ho il potere di farlo”, ha dichiarato Trump.
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