Allarme coronavirus a Sabaudia: il bagnino dello stabilimento “Il Gabbiano”, che da giorni aveva la febbre, è risultato positivo al tampone. La Asl di Latina ha disposto immediatamente la chiusura della struttura e ha avviato le procedure per ricostruire tutti i contatti del ragazzo. Le indagini dell’Unità di Crisi del Lazio mirano anche a capire chi possa aver contagiato il giovane assistente alla sicurezza dei bagnanti. La scorsa settimana un ambulante era stato bloccato proprio a Sabaudia perché, positivo al covid-19, aveva violato la quarantena per andare a vendere in spiaggia (leggi qui).
“La Asl di Latina ha disposto la temporanea chiusura dello stabilimento balneare “Il Gabbiano” di Sabaudia: presso la struttura è risultato positivo un bagnino”, comunica l’Unità di Crisi Covid-19 del Lazio. Fin da stamattina sono stati effettuati tamponi a tappeto per tutti i dipendenti.
“E’ in corso l’indagine epidemiologica della Asl ed è stato chiesto alla struttura l’elenco degli avventori e i loro contatti telefonici. Informazioni queste fondamentali per permettere il contact tracing e per effettuare i test ai clienti”, rende noto l’Unità di Crisi.
Il ragazzo, addetto alla sicurezza dei bagnanti presso lo stabilimento “Il Gabbiano”, è residente a Latina. Ora la Asl intende ricostruire tutti i suoi contatti, compresi familiari e amici.
Dalle prime verifiche, l’Azienda sanitaria al momento non ritiene che i clienti della struttura balneare corrano rischi, e pur avendo acquisito gli elenchi di tutti i bagnanti, giornalieri e abbonati, non ha disposto per ora i tamponi obbligatori.
Esattamente una settimana fa era stato bloccato nella piazza centrale di Sabaudia un venditore ambulante, di origine bengalese, che pur essendo positivo e sottoposto alla misura di quarantena obbligatoria e sorveglianza sanitaria era partito da Roma per andare a vendere nelle spiagge della città.
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