Coronavirus, l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato in conferenza stampa: “Oggi registriamo 18 nuovi casi. Ad oggi i casi di importazione nel Lazio provengono da ben 33 diversi Paesi. Nel Lazio sono stati trasferiti 334 migranti dalla Sicilia, di questi 15 sono positivi, ovvero il 4,5 per cento. Così il meccanismo non può funzionare, si rischia di sovraccaricare il sistema sanitario già sotto pressione da mesi”.
Si è conclusa da pochi minuti la conferenza stampa della task-force regionale, alla presenza dell’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato.
“Oggi – spiega l’assessore – registriamo 18 casi e zero decessi. Di questi 4 provengono da altre regioni e 5 sono casi di importazione: un caso del Bangladesh, uno dall’Albania, uno dalla Moldavia, uno dal Pakistan e uno dalla Polonia. Sono tre i casi nelle ultime 24 ore individuati in fase di pre-ospedalizzazione.
Ad oggi i casi di importazione nel Lazio provengono da ben 33 diversi Paesi. Ci aspettiamo un Valore RT invariato nella valutazione settimanale. Le preoccupazioni espresse dal CTS sono condivise.
Nel Lazio sono stati trasferiti 334 migranti dalla Sicilia, senza alcun elemento di proporzionalità. Di questi 15 sono positivi, ovvero il 4,5%. Così il meccanismo non può funzionare. Si rischia di sovraccaricare il sistema sanitario già sotto pressione da mesi. Nove dei migranti trasferiti si sono resi irreperibili.
E’ attivo il drive-in del Forlanini per i rientri dalla Romania con qualsiasi mezzo, mentre stanotte proseguiranno le operazioni per gli arrivi al Terminal bus di Tiburtina.
Nella Asl Roma 1 sono sei i casi di coronavirus nelle ultime 24h e di questi uno riguarda una donna di rientro da Bormio per la quale è stata avviata l’indagine epidemiologica. Un caso di un uomo ricoverato all’Umberto I e di rientro dalla Polonia per il quale è stato avviato il contact tracing internazionale.
Un caso di una donna residente a Milano con indagine epidemiologica in corso e due casi riguardano madre e figlia testate al drive-in e in isolamento.
Nella Asl Roma 2 sono cinque i casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, e di questi due persone sono di un cluster familiare con link ad un caso positivo segnalato da Lecce. Un caso di un uomo di nazionalità del Bangladesh testato al drive-in per il quale è in corso l’indagine epidemiologica.
Nella Asl Roma 3 sono due i casi nelle ultime 24 ore: uno di questi riguarda un uomo di rientro dall’Albania per il quale è stato avviato il contact tracing internazionale. Un secondo caso riguarda una donna individuata in fase di pre-ospedalizzazione al CTO.
Nella Asl Roma 4 un caso nelle ultime 24 ore: si tratta di una donna individuata in fase di pre-ospedalizzazione al Policlinico Gemelli.
Nella Asl Roma 6 un caso nelle ultime 24 ore, si tratta di un uomo di nazionalità del Pakistan individuato al drive-in.
Infine per quanto riguarda le province sono tre i nuovi casi nelle ultime 24 ore: uno riguarda la Asl di Rieti e si tratta di un uomo individuato in fase di pre-ospedalizzazione.
Due casi riguardano la Asl di Latina: per il primo si tratta di un dipendente di un chiosco sulla spiaggia a Sabaudia che è stato temporaneamente chiuso.
Il secondo caso riguarda una donna di rientro dalla Moldavia già posta in isolamento e avviato il contact tracing internazionale”, commenta l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
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