Dopo 12 anni il Lazio è fuori dal commissariamento della sanità. Ad annunciarlo è stato il presidente della Regione Nicola Zingaretti. “E’ una vittoria storica – ha commentato – ora assunzioni, investimenti e servizi sui territori”. Grande soddisfazione è stata espressa dalla consigliera Pd Michela Califano.
“Quando siamo arrivati, nel 2013, abbiamo trovato una sanità al collasso, morta, che perdeva miliardi di euro – ha dichiarato – con tanta fatica abbiamo messo mano a questo caos e dopo un lavoro mostruoso di risanamento e riorganizzazione, segniamo il primo, importantissimo punto”. Dello stesso avviso il presidente del gruppo del partito democratico in consiglio regionale Marco Vincenzi.
“Da oggi l’impegno continuerà ad essere incentrato a migliorare le prestazioni e i tempi di attesa – ha affermato – proseguiremo nel lavoro fatto finora per il potenziamento della sanità territoriale, di quella domiciliare e dei servizi di prossimità, per arrivare a garantire a tutti un’assistenza primaria h 24, 7 giorni su 7”. Anche la consigliera Marta Bonafoni ha accolto positivamente la notizia: “E’ un punto di partenza. Lavoreremo per dare risposte ai cittadini”.ù
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