Il ministro della Salute Roberto Speranza è preoccupato: oggi è stato raggiunto il record assoluto di contagi nel mondo dall’inizio della pandemia: 220.000 i casi giornalieri di Covid-19 a livello globale, quasi 13 milioni i positivi totali. Ma allo stesso tempo è fiducioso sull’esito della battaglia condotta dall’Italia: “Il vaccino sarà pronto entro fine anno: permetterà al Paese di vincere definitivamente la guerra al coronavirus”. Martedì in Senato Speranza esporrà le nuove misure di contrasto alla diffusione del contagio, contenute nel nuovo Dpcm in preparazione. Il segretario del PD Nicola Zingaretti sostiene il premier Giuseppe Conte sull’estensione dello stato di emergenza: “Chi nel mondo non lo ha fatto sta pagando un prezzo drammatico”.
Martedì sera il ministro della Salute sarà in Aula in Senato per illustrare le nuove misure di contenimento per evitare la diffusione del virus, che verranno inserite nel nuovo Dpcm in procinto di essere varato dal presidente del Consiglio Conte. Si va verso una stretta ulteriore sui voli provenienti da fuori Unione Europea, e secondo le anticipazioni arriveranno nuovi limiti sulle spiagge e lo stop alle discoteche.
Ma per l’Italia sono in arrivo anche buone notizie: “Entro fine anno il vaccino sarà disponibile per i nostri concittadini”, annuncia Speranza in un’intervista sul Foglio, confermando quanto rivelato da lui stesso qualche settimana fa.
Ma non ci sarà alcun obbligo alla vaccinazione: “La mia impostazione – spiega il ministro – non è di natura securitaria, e non punta sull’obbligatorietà del vaccino. Penso che dobbiamo costruire un rapporto di fiducia con i nostri cittadini: il vaccino sarà la vera svolta”.
“Abbiamo una stagione difficile in cui conviviamo con il covid-19, perché il virus circola ed è presente. E vediamo anche le difficoltà della convivenza col virus. Il vaccino sarà il passaggio veramente fondamentale nella nostra battaglia e penso che questo vada spiegato alle persone: il vaccino è una grande opportunità”, sottolinea Speranza.
Il Partito Democratico si schiera con il premier Conte, che venerdì scorso ha annunciato il prolungamento dello stato d’emergenza fino al prossimo 31 dicembre. “Siamo pronti sostenere qualsiasi scelta del governo utile a contenere la pandemia“, dichiara il segretario dem Zingaretti. “Chi nel mondo non ha dichiarato l’emergenza, e non ha preso i provvedimenti necessari, ora sta pagando un prezzo drammatico“, sottolinea il leader PD. “La decisione passerà dal Parlamento”, rende noto Conte.
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