Acilia: continua il controllo del territorio dei Carabinieri. I militari hanno arrestato tre persone. Tra questi due pusher
Ad Acilia durante un controllo alla circolazione stradale, una pattuglia di Carabinieri ha fermato un’autovettura con a bordo una 19enne, già conosciuta agli uffici per i precedenti penali, la quale si è mostrata sin da subito insofferente agli accertamenti e, nel corso delle rituali verifiche, ha improvvisamente aggredito i Carabinieri, scagliandosi contro di loro con violenti spintoni e calci; tale inqualificabile comportamento era probabilmente dovuto all’alterazione del suo stato psicofisico dovuto all’abuso di alcool. I militari dopo averla bloccata, l’hanno prima affidata alle cure del personale medico intervenuto sul posto, nel frattempo chiamato, e poi l’hanno arrestata e tradotta nelle aule dibattimentali del Tribunale di Roma, in attesa dell’udienza di convalida.
Sempre ad Acilia, i Carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi di un 19 enne, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, avendo notato una serie di continui movimenti sospetti del ragazzo, il quale girovagava continuamente per le strade a bordo del suo ciclomotore, fermandosi a parlare con noti assuntori di stupefacenti del luogo, hanno deciso approfondire meglio la situazione.
I Carabinieri, quindi, hanno deciso di fare un blitz presso l’abitazione della fidanzata e sono riusciti a cogliere entrambi con le mani nel sacco; all’esito della perquisizione, infatti, sono state rinvenute molteplici dosi di hashish, tutto l’occorrente per la pesatura e il confezionamento della stessa, nonché la somma di oltre cento euro in contante, provento dell’illecita attività. Il pusher è stato, pertanto, arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida, mentre la fidanzata è stata denunciata in stato di libertà, alla competente Autorità giudiziaria.
Ancora ad Acilia è finito in manette un altro pusher. Al termine di un mirato servizio di osservazione scaturito da un’insolita attività del soggetto, i militari hanno sottoposto a perquisizione domiciliare un 63enne pregiudicato, all’esito della quale sono stati rinvenute, abilmente occultate all’interno dell’abitazione dosi di cocaina e marijuana, la somma contante di quasi 1.000 euro, nonché tutto l’occorrente per la pesa ed il confezionamento della droga. Il malfattore è stato ristretto agli arresti domiciliari, in attesa delle decisioni del magistrato, mentre lo stupefacente, il denaro ed il restante materiale rinvenuto è stato sequestrato.
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